Città Futura: “Grazie all’associazione Stella del Mare”

4 maggio 2016 | 20:00
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Città Futura: “Grazie all’associazione Stella del Mare”

De Franceschi: “Un grazie speciale va al Presidente dell’Associazione, dott. Gianfranco Rabini”

Il Faro on line – “Bravi tutti, quando è vero bisogna dirlo! – questa la considerazione di Paola De Franceschi del Movimento Città Futura di Nettuno – E soprattutto diciamo grazie  all’Associazione “Stella del Mare” e al suo gruppo storico che hanno organizzato la manifestazione del 30 aprile u.s. rievocando l’approdo della statua della Madonna delle Grazie, risalente al 1550.
I potenti scoppi degli archibugi, gli sbandieratori, la sfilata cinquecentesca in costume, hanno portato grande festa nelle vie della città di Nettuno. E’ piaciuta a tutti, a chi si è esibito al marziale rullìo di tamburi e zampogne, a chi ha sfilato interpretando il personaggio dettato dal costume (c’ero anch’io ed altri attivisti del nostro mivimento), alla folla che ha riempito il borgo ammirando i figuranti in gran lustro e ha seguito tutto l’evento lungo la via principale della città, agli operatori commerciali che hanno visto il moltiplicarsi della clientela”.

“Un grazie speciale va al Presidente dell’Associazione, dott. Gianfranco Rabini che è anche segretario del Movimento Città Futura: “Grazie Gianfranco, perché condividi con noi il tuo amore per la cultura trasformandolo in una grande festa per la nostra città e perché, ancora una volta, hai dimostrato come l’impegno e la dedizione di pochi possono fare la differenza”. 
Sono le persone che fanno le cose, e le fanno bene quando dietro c’è la passione, la capacità organizzativa, e investimenti che, spesso e volentieri, provengono dalle proprie tasche”.

“E allora, vogliamo almeno dire: grazie? grazie a chi ha lavorato dietro le quinte, alle gentili signore che mantengono in vita i preziosi costumi, alle coordinatrici della sfilata, a chi ha preparato crostate , ciambelle e dolcetti per accogliere i gruppi storici che ci hanno stupito con le loro esibizioni e non si sono risparmiati neanche sotto la pioggia. grazie per gli spettacolari fuochi pirotecnici che ci hanno tenuti a bocca aperta verso il cielo in un susseguirsi di “haaaah”, “hooooh”, ed hanno trionfalmente chiuso la serata di fronte alla statua della Vergine, approdata e ormai definitivamente parte di questo territorio, della nostra tradizione, della nostra cultura e, soprattutto, della nostra devozione” – conclude De Franceschi.