Usb: “Lavoratori in ambiente tossico”

9 maggio 2016 | 07:30
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Usb: “Lavoratori in ambiente tossico”

I Sindacati: “Ancora precarie le condizioni per la salute dei lavoratori nei locali devastati dall’incendio di circa un anno fa al T3”

Il Faro on line – l’Usb Lavoro Privato con un gruppo di lavoratori aeroportuali ha organizzato un presidio davanti al Terminal 3 partenze dell’aeroporto di Fiumicino per denunciare la grave situazione che vivono molti lavoratori colpiti dagli effetti dell’incendio che un anno fa, nella notte del 7 maggio 2015, ha devastato oltre 700 mq di struttura del T3 dello scalo. 
“Il bilancio è pesantissimo: sono circa 500 i dipendenti impiegati in quei giorni in quel terminal che hanno manifestato effetti sulla salute e per molti di loro la situazione continua ad essere grave, con danni permanenti alla salute” – dichiara l’Usb in una nota.
I delegati Usb hanno distribuito il Diario di quelle ore scritto da una lavoratrice per ‘ricordare che cosa hanno vissuto centinaia di lavoratori impiegati in quelle ore nel terminal’. 

“Siamo qui per gridare la nostra indignazione per quello che è accaduto nel più grande aeroporto Italiano e per affermare che la salute e la sicurezza non si barattano con il profitto” – denunciano i sindacalisti – da un anno siamo in prima linea per ottenere giustizia, sono evidenti le responsabilità di chi ha impiegato i lavoratori in quei giorni con gravi rischi”.