CasaPound: “Domani con Di Stefano alle spiagge di Castel Porziano”

10 maggio 2016 | 14:00
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CasaPound: “Domani con Di Stefano alle spiagge di Castel Porziano”

Chiaraluce: “Giù le mani del Pd dalle spiagge”

Il Faro on line – “Domani alle 18 saremo al IV cancello con Simone Di Stefano per incontrare i cittadini del X Municipio, in una location che è proprio l’emblema di quella che è stata la pessima gestione Pd di questo territorio”. Così dichiara in una nota Carlotta Chiaraluce, candidata al consiglio comunale nelle liste di CasaPound Italia.

“Gli interessi del Pd su Ostia e sulle sue spiagge sono sotto gli occhi di tutti. Nel 2014 Tassone affidò alla 29 Giugno di Buzzi, in modo illecito, la pulitura di tutti i lotti di Castel Porziano e proprio quell’affidamento è agli atti nel processo di mafia capitale. Il Pd romano e locale, targato Marino-Sabella-Orfini, ha cercato di nascondere il malaffare Pd facendo una propaganda politica, basata sul fumo, gridando all’abbattimento del ‘lungo muro’, ma le ruspe della legalità l’anno scorso si sono accanite solo contro i concessionari dei chioschi che, nonostante avessero le sospensive in corso, si sono ritrovati i chioschi abbattui a ridosso della stagione”.

“E mentre portavano le ruspe ai cancelli – continua Chiaraluce – inauguravano come spiaggia della legalità l’ex Amanusa, dopo averla affidata a Uisp e Libera, salvo poi quest’anno dopo esposti e la nostra occupazione simbolica, si sono visti costretti a revocargli la concessione poichè i concessionari avevano contravvenuto alla convenzione firmata nella quale era previsto il ripristino del chiosco com’era in origine entro 120 giorni dall’affidamento della spiaggia. In ultimo c’è la situazione ancora non chiara del Villge, sequestrato alla criminalità organizzata, e affidato senza bando a Unindustria e la cui inaugurazione è saltata perchè ci sono irregolarità e mancano delle carte che il commissario di Ostia Vulpiani non ha ancora mostrato nonostante i solleciti”.

“Abbiamo scelto quindi il IV Cancello perchè rappresenta l’unica realtà che è riuscita a sopravvivere fino ad oggi all’arroganza dei commissari Pd che partendo dai chioschi stanno cercando, per interesse economico, di mettere le mani su tutto il litorale di Ostia. La mancanza di servizi di pulizia degli arenili e assistenza salvataggio a Castel Porziano e il rischio revoca concessioni degli stabilimenti, a stagione balneare iniziata, rischiano di bloccare l’economia di Ostia per il terzo anno consecutivo. Quello che resta delle ruspe della legalità e della finta lotta alla mafia del Pd sono abbandono e degrado, mentre salta evidente agli occhi il tentativo di mettere in crisi gli operatori commerciali locali per costringerli a svendere le loro attività e farle prendere agli amici del Pd che hanno forti interessi su questo litorale. Noi siamo gli unici che da sempre ci siamo schierati contro questa finta legalità Pd e continueremo a difendere questo territorio e chi onestamente cerca di incrementarne le economia ribadendo sempre più forte che la vera mafia ad Ostia si chiama Partito Democratico” – conclude Chiaraluce.