Circolo Massimo Pelosi: “Massima solidarietà alle maestranze della Csl”

12 maggio 2016 | 15:00
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Circolo Massimo Pelosi: “Massima solidarietà alle maestranze della Csl”

Prc: “Crediamo sia doveroso riaccendere i riflettori su una vertenza che non può e non deve passare inosservata”

Il Faro on line – Il circolo Massimo Pelosi di Rifondazione Comunista – Civitavecchia esprime sincera solidarietà nei confronti delle maestranze della ditta della Csl impiegate a Torrevaldaliga Sud, le quali in queste ore vivono un clima di forte preoccupazione per la perdita dell’appalto nelle pulizie e per il subentro di una nuova cooperativa servizi. Potrebbero infatti non essere garantite le stesse condizioni lavorative, economiche e contrattuali alle lavoratrici e lavoratori coinvolti, i quali vengono possono essere assimilati dal nuovo consorzio con un contratto a tutele crescenti (jobs act), come previsto dalle recenti riforme del lavoro. 

“Crediamo che, anche alla luce dello stato di agitazione giustamente avviato dalle Rsu di centrale, sia doveroso riaccendere i riflettori su una vertenza che non può e non deve passare inosservata. Tutta la città è conscia dell’importanza delle servitù energetiche e del loro impatto sul territorio e dai tempi dei consigli comunali aperti di ormai due anni fa, purtroppo su questa vertenza la guardia è calata, così come sembra essere venuta meno l’attenzione anche da parte dell’Amministrazione Comunale. Sarebbe beffardo non avere più neanche la garanzia dei minimi livelli occupazionali nell’indotto,  già da tempo ridotti ai minimi termini per mensa, pulizie, manutenzione e lavoratori Tirreno Power”.

“Consideriamo giusto e doveroso un inasprimento e un raffreddamento dei rapporti con un’ azienda votata all’immobilismo, che da quasi cinque anni lamenta uno stato di crisi minacciando riduzioni di personale, ma scaricando puntualmente il debito accumulato e il rischio imprenditoriale sui dipendenti e sulle ditte in appalto, senza presentare piani di rilancio industriale credibili per superare la crisi” – conclude la nota.