Al via il Workshop 5 Stelle FondiAmo per startup e piccole e medie imprese

17 maggio 2016 | 14:20
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Al via il Workshop 5 Stelle FondiAmo per startup e piccole e medie imprese

Il candidato sindaco pentastellato sul finanziamento extra territoriale: “Apriremo lo sportello d’orientamento per l’accesso ai fondi europei a disposizione delle imprese del territorio”

Il Faro on line – Workshop 5 Stelle FondiAmo, con l’Eurodeputato Fabio Massimo Castaldo all’Astura Palace Hotel. Il Candidato Sindaco di Nettuno, Angelo Casto: “Apriremo in Comune lo sportello d’orientamento per l’accesso ai fondi europei a disposizione delle imprese del territorio”
“In questi 20 anni, con il Comune di Nettuno in pre-dissesto economico, non c’è stata nemmeno la capacità di attingere a fonti di finanziamento extra territoriali. Con l’Amministrazione a 5 stelle apriremo in Comune lo sportello d’orientamento per l’accesso ai fondi europei, nazionali e regionali, a completa disposizione delle imprese e per le start-up”.

Così il Candidato Sindaco di Nettuno del M5S, Angelo Casto, introduce il Workshop informativo sui Fondi Europei “FondiAmo: Risorse in MoVimento”, ideato dall’Eurodeputato del MoVimento 5 Stelle, Fabio Massimo Castaldo, che domani mercoledì 18 maggio alle 17.00 farà tappa a Nettuno, presso la sala conferenza dell’Astura Palace Hotel, lungomare G. Matteotti.

Il Workshop di Nettuno sarà un’importante e concreta sezione di lavoro dedicata ad artigiani, agricoltori, startupper, piccoli e medi imprenditori, studenti ma anche alla cittadinanza che avrà modo di toccare con mano l’organizzazione del Movimento 5 Stelle, pronto ad assumersi la responsabilità di amministrare la città per la sua rinascita culturale, sociale ed economica.

“FondiAmo è un corso – dichiara l’Eurodeputato Castaldo che domani sarà presente all’Astura – finalizzato a fornire le informazioni necessarie per comprendere al meglio come e dove i fondi europei possono essere reperiti e sfruttati all’interno delle realtà territoriali. Questi fondi sono una risorsa strategica, se usati in una prospettiva di crescita e miglioramento del territorio. Tutti hanno il diritto di conoscere gli strumenti che l’Europa ci mette a disposizione e che finora sono stati usati poco e male”.