Città Futura: “urgente demolire le opere abusive nel palazzo polifunzionale della Marina”

19 maggio 2016 | 14:00
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Città Futura: “urgente demolire le opere abusive nel palazzo polifunzionale della Marina”

Verdolino: “È arrivata l’ora dove ognuno deve essere consapevole delle proprie azioni e delle sue responsabilita’”

Il Faro on line – “Il commissario prefettizio del Comune di Nettuno, Raffaela Moscarella, ha disposto, oramai da tre mesi, che il dirigente dell’ufficio tecnico si occupi, con urgenza, delle demolizioni delle opere abusive individuate nel palazzo polifunzionale della Marina di Nettuno, e di promuovere interventi atti ad individuare, ove possibile, le legittime procedure per la regolarizzazione urbanistica dell’area portuale” – dichiara il candidato sindaco del Movimento civico Città Futura, Giulio Verdolino, che prende di mira la direttiva che ha come base la sentenza del Tribunale di Velletri datata 2014 in cui, tra le altre cose, si ordina la demolizione dei manufatti.

“Nelle more di azioni concrete – continua il comunicato -, dirette al ripristino della legalità, e per accertare lo stato degli iter dispositivi soprattutto in relazione all’ordine temporale, ho inviato apposita informativa all’autorità nazionale Anticorruzione affinché, qualora lo ritenga opportuno:
– disponga ispezioni e accertamenti avvalendosi della Guardia di Finanza, ai sensi dell’articolo 34-bis, comma 2, del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito in legge, con modificazioni, dall’articolo 1, comma 1, della legge 17 dicembre 2012, n. 221.
– richieda al Comune di Nettuno informazioni o chiarimenti volti ad accertare l’eventuale omessa adozione dei provvedimenti e il grado di partecipazione dei diversi soggetti obbligati ai comportamenti omissivi; 
– disponga l’audizione dei soggetti obbligati.Ho richiesto, inoltre, al Consigliere Regionale Fabrizio Santori di interessare gli organi regionali preposti alla vigilanza di accertare eventuali responsabilità e cause dell’inerzia tenuta nell’eseguire il legittimo ordine della Procura.
È arrivata l’ora dove ognuno deve essere consapevole delle proprie azioni e delle sue responsabilità e dove ogni cittadino deve essere edotto, con trasparenza, dei fatti che lo riguardano! Non è più tempo di rimandare a domani le cose che devono essere fatte oggi” – conclude Verdolino.