No Biogas: la lotta deve proseguire

23 maggio 2016 | 07:45
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No Biogas: la lotta deve proseguire

Il Prc esprime la propria soddisfazione per la buona riuscita dell’assemblea

Il Faro on line – “Il Prc Anzio esprime apprezzamento e soddisfazione per la buona riuscita dell’assemblea del comitato Anzio No Biogas organizzata oggi alla Sacida, presso il parcheggio di Via Cipriani vicino la scuola primaria. Gli esponenti del Comitato hanno incontrato una cinquantina di persone a cui hanno illustrato i rischi della costruzione delle due centrali a Biogas che dovrebbero sorgere presso via De Curtis e Via della Spadellata.
Si tratta di progetti legati ad un modello di sviluppo puramente speculativo, che danneggia la salute dei cittadini non solo del quartiere Sacida ma di tutta la città e dell’intero territorio. L’amministrazione, come è noto, dopo aver già autorizzato una centrale, si è pentita e ha presentato ricorso al Tar contro la seconda. Ma si è trattato di un gesto insufficiente rispetto alla gravità del problema, che non prefigura, secondo noi, una svolta nella politica ambientale di Anzio. Ci domandiamo che senso abbia parlare di turismo se si permettono questo genere di affari che avvelenano aria, suolo e falde acquifere? Per non parlare dei danni all’agricoltura di qualità e le attività legate al turismo?” – lo dichiara in una comunicato il Prc di Anzio.

“La questione rifiuti – prosegue la nota – richiede un intervento che miri a valorizzare i processi di riciclo nel rispetto dell’ambiente e della salute. Quello che si sta portando avanti è invece un tentativo di fare profitti su quelle che costituiscono le condizioni di esistenze e sopravvivenza di intere comunità come il suolo, le falde acquifere, l’aria che respiriamo.  La Regione Lazio deve effettuare un vero piano dei rifiuti che ne permetta la corretta gestione pubblica, senza affidarla ad affaristi vecchi e nuovi, con dei criteri che permettano alle comunità di trovare le soluzioni migliori nel rispetto dei bisogni sociali e della tutela dell’ambiente. L’amministrazione comunale ha il dovere di tutelare la salute dei suoi cittadini e deve permettere che questi ultimi possano decidere su questioni così rilevanti per la loro stessa sopravvivenza: non può calare dall’alto certe decisioni in barba ai diritti di autodeterminazione della comunità”.

“Il Sindaco, secondo noi e secondo il Comitato, deve dare risposte chiare e procedere urgentemente a mettere in atto tutto ciò che è in suo potere per tutelare la salute dei suoi cittadini di cui è il garante, bloccando la costruzione di queste sciagurate centrali, non limitandosi ad attendere l’esito del ricorso al Tar che verrà discusso il 19 luglio”.

“Per questi motivi bene fa il Comitato a sollecitare ancora l’incontro col sindaco Bruschini, tenendo ovviamente conto delle sue condizioni di salute, e a continuare la mobilitazione su questo tema per suscitare una presa di coscienza collettiva della comunità cittadina. Anzio non deve essere la discarica del Lazio, ma deve tornare a poter vivere di ciò che il suo territorio offre, come il mare, il clima, i prodotti del territorio e il suo patrimonio storico/paesaggistico.Per informazioni sulla lotta contro le centrali biogas andate sul sito www.nobiogasanzio.it” – conclude la nota.