Italia agli Europei di Londra, 32 le medaglie vinte, negli Acquatics Championships

24 maggio 2016 | 15:22
Share0
Italia agli Europei di Londra, 32 le medaglie vinte, negli Acquatics Championships

Sono stati 8 gli ori ottenuti, in totale. 9 medaglie dal sincronizzato, 6 dai tuffi e ben 17 dal nuoto. Lecito è sognare, per Rio 2016

Il Faro on line – Uno, o forse il più medagliato Europeo per gli azzurri acquatici, della Nazionale Italiana. Il bottino finale acquisito, sotto il cielo londinese, è quello di 32 medaglie vinte, con un grande secondo posto, nella classifica finale, alle spalle della Gran Bretagna, che ha rosicchiato alla spedizione azzurra, solo una medaglia in più. Nel nuoto, l’Italia ha vinto il trofeo a squadre, con 875 punti ottenuti e ha scavalcato, in questo caso, gli inglesi, che hanno invece, registrato 730 punti. 

Tuttavia, già dai primi giorni della competizione oltremanica, i campioni italiani hanno primeggiato su tutti, vincendo la maggior parte delle medaglie messe in palio, nel nuoto sincronizzato. In questo caso, sono 9 quelle messe al collo dai sincronetti. 5 metalli, sono stati vinti nella specialità a squadre, mentre 4 sono stati quelli, conquistati per la specialità individuale. Tra di esse, Giorgio Minisini e Manila Flamini hanno vinto un argento, nel duo misto tecnico ed il campione di Ladispoli, si è poi replicato con Mariangela Perrupato, con la quale è salito sul secondo gradino del podio, nel duo misto libero. Linda Cerruti ha vinto il bronzo nel suo solitario libero e tecnico, ed insieme a Costanza Ferro, ha messo al collo, un altro bronzo, nel sincronizzato duo, libero e tecnico. La squadra delle ragazze, tutta intera e bellissima, ha vinto due medaglie. Un argento ed un bronzo. Il primo, nella specialità del libero ed il secondo invece, in quella del combo tecnico.

La seconda parte delle vittorie per la Nazionale Acquatica Italiana, è stata caratterizzata dalle medaglie vinte nei tuffi e qui un nome importante, è spiccato su tutti e Tania Cagnotto è entrata nella storia, in modo definitivo. Un Europeo impegnativo e duro, per la campionessa mondiale di Kazan, dal trampolino di 1 metro. Una competizione, allo stesso modo, brillante ed ancora, sempre dalla distanza di 1 metro. Il primo oro da Tania vinto, è arrivato infatti da questa sua altezza preferita, mentre il secondo è giunto, da quella dei 3 metri ed infine, insieme a Francesca Dallapè, è salita ancora sul primo gradino del podio, nel sincro da 3, il giorno del suo 31esimo compleanno. Anche Giovanni Tocci ha coronato con una medaglia, questi European Acquatics Championships 2016, vincendo un argento dal trampolino maschile di 1 metro. In totale, sono state 6 le medaglie conquistate nei tuffi, con tanta gioia, nel cuore, da parte di tutti.

E’ arrivato poi, il nuoto e gli dei della vasca azzurra, sono scesi in corsia per alzare la voce sugli altri campioni continentali. Ed ecco che, i gemelli del mezzofondo tricolore italiano, Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti hanno prenotato le loro medaglie. Greg ha vinto due titoli, ancora per lui e sempre nelle sue specialità preferite, dopo quelli ottenuti in simbiosi a Berlino 2014. In questo modo, il campione mondiale di Kazan, si è replicato. Non solo nei 1500 stile, ma anche negli 800. E Detti dietro di lui e sempre fortissimo.

Due argenti, per Gabriele, nelle distanze del mezzofondo. 1500 e 800. Aggiungendo per lui, anche uno splendido oro solitario e combattivo, nei 400 stile, nella prima giornata dedicata al nuoto. 6 le medaglie poi, arrivate dalle staffette. Una grande forza per la Nazionale Italiana e colonna portante di tante vittorie, in previsione Rio 2016. In questo modo, tra le altre ottenute, sono arrivati ad esempio, due argenti da esse. Entrambi nella specialità dei 4×100 stile. Sia nella categoria maschile, che femminile. Nel primo caso, Luca Dotto, Luca Leonardi, Jonathan Boffa e Filippo Magnini hanno afferrato il secondo gradino del podio, mentre nel secondo, a farlo, dopo di loro, sono state, Erika Ferraioli, Aglaia Pezzato, Silvia Di Pietro e Federica Pellegrini. Nelle specialità singole, Luca Dotto è diventato il nuovo re del continente, vincendo i fatidici 100 metri in vasca, mentre Federica Pellegrini ha vinto nei 200 stile, ottenendo il suo quarto titolo assoluto europeo, in carriera. In totale, per il nuoto tricolore, le medaglie vinte, sono state ben 17. 

Una cascata di medaglie dunque, per gli azzurri della Federazione Italiana Nuoto e tante gocce preziose, appese sul petto, sognando adesso, vittorie bellissime, alle prossime Olimpiadi di Rio 2016.

Alessandra Giorgi