3° Festival del centro di Cultura “domus Danae”

Il Faro on line – Un’altra estate all’insegna della cultura, della musica e dello spettacolo! Questo potrebbe essere il refrain del prossimo Festival domus Danae, giunto alla sua terza edizione che si svolgerà nella Villa “domus Danae” ad Ardea via Pratica di mare 9. Cinque gli appuntamenti tra musica, danza, arte e libri da Giugno a fine Agosto, che si svolgeranno sotto il libero patrocinio del Comune di Ardea e del Conservatorio Ottorino Respighi di Latina.

“Ormai sono in tanti a seguirci con attenzione – commenta il direttore artistico, il maestro Dario Volante – e alcuni dei più affezionati ci hanno ripetutamente chiesto di moltiplicare i nostri appuntamenti.” Il calendario è in fase di completamento, ma si comincerà sabato 18 giugno con il gruppo di ottoni Pentaphon che nella loro affermata carriera includono anche il fatto di essere dal 2010 il gruppo di ottoni ufficiale della Cappella Musicale Pontificia “Sistina”, partecipando alle celebrazioni ufficiali più importanti che vengono presiedute dal Santo Padre. Il Festival ospiterà diverse esposizioni all’interno della Galleria G.Fabrizi.

Tra queste di particolare interesse è l’esposizione collettiva di alcuni artisti con disabilità dei laboratori d’arte della Comunità di Sant’Egidio.In questi laboratori, in una relazione di amicizia e di aiuto gratuito, le persone con disabilità hanno trovato nell’arte modi nuovi e alternativi di comunicare ed esprimere la ricchezza e la profondità del loro mondo interiore. Numerose le esposizioni al loro attivo tra cui quella recentissima al Maxxi e quelle del 2011 e 2013 in occasione della Biennale di Venezia. Si avrà anche modo di ascoltare i musicisti del gruppo “Archetipo”, molto attivi sul nostro territorio, che proporranno il loro repertorio di musica napoletana e folkloristica per voce e mandolini di alto livello e le classi di Sassofono e Percussioni del Conservatorio Ottorino Respighi di Latina.

Il calendario definitivo sarà pubblicato sulla pagina facebook “Centro di cultura domus Danae”