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Guardie ambientali, Russo D’Auria: “Buon lavoro, in attesa del primo bilancio operativo”

La consigliera Erica Antonelli: "Mi auguro possa rappresentare un fondamentale deterrente a comportamenti illeciti"

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Il Faro on line – “Nel passato l’esperimento delle Guardie ambientali non ha portato alcun risultato di rilievo, speriamio che stavolta, sotto la guida del comandante Galli, la musica cambi. Forse perché erano poche, o poco preparate, ma nel passato le guardie ambientali sono risultate solo un costo per la collettività. Ora però le cose sembrano essere cambiate; anche prima della loro nomina, infatti, si è notato un cambiamento in positivo della pulizia lungo le strade.
Merito certamente dei controlli che il comandante della polizia locale e i suoi uomini hanno effettuato, e delle politiche di informazione fatte dal Comune.

Ora l’aggiunta di questo personale formato per l’ambiente, potrebbe risultare la carta vincente per avere finalmente un territorio davvero pulito. Ci vuole pugno di ferro contro chi sporca, e le guardie saranno vigili. Ma lo saremo anche noi cittadini sul loro operato, che non deve rappresentare una perdita di tempo.
Auguri di buon lavoro, dunque, in attesa del primo bilancio operativo” – a fare questo auspicio è Mario Russo D’Auria, leader di Gil (Gruppo indipendente libero per Fiumicino). 

La consigliera Erica Antonelli: “Esprimo soddisfazione per la nomina delle 46 nuove Guardie Ambientali. Si tratta dei dipendenti comunali e dei soci delle associazioni di Volontariato in Convenzione con l’Amministrazione comunale, che hanno partecipato al corso di Ispettore Ambientale organizzato dalla Polizia locale di Fiumicino e superato l’esame finale.
Saranno una presenza costante sul territorio, che mi auguro possa rappresentare un fondamentale deterrente a comportamenti illeciti e magari favorire condotte virtuose nel conferimento dei rifiuti e nelle buone pratiche per mantenere la Città pulita.

Sono infatti ancora troppe le violazioni alle prescrizioni in materia di raccolta differenziata dei rifiuti urbani ed assimilati riconducibili ad utenze domestiche e non domestiche. Ricordo che  l’abbandono di rifiuti ingombranti in disuso e rifiuti domestici su suolo pubblico o aree private in aree extraurbane o non convenzionali è perseguibile a norma di legge.

Queste 46 sentinelle vigileranno contro situazioni di degrado dettate anche da atteggiamenti di profonda inciviltà di alcuni cittadini che non è più tollerabile. Nella consapevolezza che questa battaglia si vincerà soltanto attraverso la piena collaborazione dei cittadini, finalmente uniti nella difesa del decoro urbano e del rispetto reciproco, oltre che dell’ambiente”. 

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