Un drappo in finestra contro il femminicidio

4 giugno 2016 | 09:00
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Un drappo in finestra contro il femminicidio

La preside del Liceo Leonardo da Vinci di Maccarese, Antonella Maucioni si è fatta subito promotrice della diffusione dell’iniziativa sostenuta da altre (e altri) docenti

Il Faro on line – Il 2 giugno, 70esima ricorrenza del voto alle donne italiane, sono state esposte alle finestre un abito, un lenzuolo, una bandiera, qualsiasi cosa di colore rosso. L’iniziativa è servita a simboleggiare il sangue versato dalle donne uccise dai loro uomini, o ex uomini, o corteggiatori rifiutati. “Con l’ennesimo orribile delitto che si è consumato ai danni della 22enne Sara Di Pietrantonio io e altre donne, in numero crescente, abbiamo deciso di intraprendere una serie di azioni martellanti volte ad estirpare la cultura del femminicidio ormai diventato ennesimo motivo di imbarazzo del nostro Paese” – hanno spiegato le promotrici dell’iniziativa”

La preside del Liceo scientifico Leonardo da Vinci di Maccarese, Antonella Maucioni si è fatta subito promotrice della diffusione dell’iniziativa sostenuta da altre (e altri) docenti.

Per chi ha promosso l’iniziativa è stato solo il primo passo, con l’auspicio in una partecipazione sempre più massiccia, senza aver paura di passare per delle rompiscatole, come cercherà di farvi credere un certo tipo di persone (uomini e donne) da tenere alla larga.