Bilancio consuntivo 2015, il Sindaco: “Nel Dna di Raimondi falsità e bugie”

7 giugno 2016 | 08:00
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Bilancio consuntivo 2015, il Sindaco: “Nel Dna di Raimondi falsità e bugie”

Mitrano: “I documenti del rendiconto erano tutti sul tavolo per poter esercitare il diritto di accesso e di verifica”

Il Faro on line – “Falsità e bugie  sono nel suo DNA”. Il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano così risponde alle dichiarazioni farneticanti del consigliere comunale Antonio Raimondi. “Il suo comunicato è tutto un susseguirsi di bugie che, d’altronde, rappresentano elementi caratterizzanti  del suo  modo di fare e della sua personalità”, afferma il Primo Cittadino che smonta, pezzo dopo pezzo, il castello di falsità costruito dall’ex sindaco.

Il consigliere di minoranza sostiene a gran voce che non parteciperà al Consiglio Comunale convocato per il 7 giugno 2016, ai fini dell’approvazione del bilancio consuntivo 2015, perché  non vuole essere complice di un falso. “Nella Conferenza Capigruppo del 17 maggio scorso,  – dichiara il Sindaco – propedeutica alla convocazione dell’assise civica, Raimondi ha comunicato la sua assenza per il giorno 7 giugno a  causa di altri impegni”. 

Raimondi afferma che il bilancio consuntivo andava approvato per Legge entro il 30 aprile, inspiegabilmente in Giunta è stato approvato solo il 15 maggio. “La falsità è nell’inspiegabilmente – tiene a precisare Mitrano – c’é una spiegazione di grande evidenza, sotto gli occhi di tutti.
La gran parte dei Comuni italiani  è quest’anno in ritardo nell’approvazione del rendiconto a causa della complessità del nuovo sistema di armonizzazione contabile, introdotto dal Governo Centrale. Di fronte a tale situazione generalizzata di oggettiva difficoltà dei competenti uffici comunali a produrre con il nuovo sistema gli atti richiesti nei tempi previsti, l’Anci (Associazione Nazionale  Comuni Italiani) è intervenuta presso il Ministro dell’Interno Angelino Alfano affinché si  adottasse un atteggiamento flessibile.
Ma bisogna essere dotati di una bella faccia tosta a sottolineare il nostro ritardo, quando la sua Amministrazione ha approvato negli anni il rendiconto non con 15 giorni di ritardo, causato, ribadisco, dal passaggio ad un nuovo sistema di contabilità, ma con almeno un anno di ritardo, senza alcuna modifica  nel sistema contabile”.

Ed ancora dichiara Raimondi “…alla Conferenza Capigruppo si notificano ai presenti che gli atti del Consiglio Comunale sono pronti senza però poterli fisicamente dare e quindi ricevere …. “.

“Falso fino all’inverosimile – afferma il Sindaco Mitrano – I documenti del rendiconto erano tutti sul tavolo per poter esercitare il diritto di accesso e di verifica. Il Consigliere Comunale d’opposizione – conclude il Primo Cittadino – parla di dissesto finanziario: daremo conto in Aula Consiliare della buona salute delle casse comunali con la disamina dei dati finanziari. I conti  del Comune finalmente sono a posto dopo il disastro della sua Amministrazione.

Con lui il nostro Comune è  stato gestito da dilettanti. La sua incapacità é stata punita con un sonante 17% alle elezioni amministrative del 2012: il peggior risultato in assoluto della storia della città di Gaeta. E’ stato il peggior Sindaco che questa città  abbia mai avuto distinguendosi unicamente per proclami. Anzi per il nulla! Come ha mentito nei 5 anni della sua Amministrazione così continua a farlo dai banchi della minoranza: il lupo perde il pelo ma non il vizio. Evidentemente il cromosoma della bugia è ben presente  nel suo Dna”