Cittadini Uniti contro l’inceneritore: “La battaglia sta dando i suoi frutti”

10 giugno 2016 | 08:00
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Cittadini Uniti contro l’inceneritore: “La battaglia sta dando i suoi frutti”

Il Comitato: “Rimaniamo comunque con i piedi per terra”

Il Faro on line – “I cittadini hanno sfidato il maltempo e hanno gridato forte il loro no all’inceneritore. Ieri è emerso un dato importante, del quale eravamo già convinti: la determinazione e l’unità dei cittadini stanno portando il Ministero della Difesa a fare un passo indietro sul progetto dell’ossidatore termico”. È quanto dichiara il comitato Cittadini Uniti contro l’inceneritore, dopo l’incontro al Centro Chimico di Santa Lucia, tra i cittadini, i sindaci, i rappresentanti istituzionali del territorio e il sottosegretario alla Difesa, Alfano. 

“Gli impegni assunti all’interno della cabina di regia sono stati mantenuti – fa sapere il Comitato – la posizione espressa è stata una sola: nessuna trattativa. Ogni azione di dialogo con il Ministero sarà subordinata al ritiro di questo scellerato progetto che mina la salute dei cittadini di un territorio già ampiamente compromesso sotto l’aspetto ambientale”.

Il comitato Cittadini Uniti contro l’Inceneritore, fa il punto sull’incontro con Alfano: “Il sottosegretario ha parlato di un’idea, non di un progetto definito, rappresentando la possibilità di tornare sui suoi passi. Garantita, tra l’altro, massima disponibilità nel favorire i controlli dentro la caserma e sulle aree adiacenti. Questo non può che rincuorarci e motivarci di più, nella consapevolezza che l’incisiva lotta dei cittadini di questo territorio sta dando i suoi frutti. Rimaniamo però con i piedi per terra – si legge nella nota – la nostra intenzione è quella di vigilare attentamente sui passi che saranno fatti in futuro. Senza i cittadini nessuno ha il diritto di decidere niente – affermano dal Comitato – e i cittadini si sono già espressi con un secco no all’inceneritore al Centro Chimico”.

Il comitato Cittadini Uniti contro l’Inceneritore in fine ringrazia tutti coloro che, nonostante le difficoltà hanno preso parte al sit-in di protesta a Santa Lucia: “La presenza all’esterno della caserma di amministratori comunali, ma soprattutto la presenza dei cittadini, ci induce ad alzare il tiro e a proseguire su un percorso che si sta rivelando quello giusto. Rimanendo uniti, stando tutti insieme, il Ministero della Difesa non potrà ignorare il nostro grido d’allarme. L’inceneritore al Centro Chimico non lo faranno”.