Incancellabili i 20 anni del Mushin Karate Eschilo

20 giugno 2016 | 07:30
Share0
Incancellabili i 20 anni del Mushin Karate Eschilo

Giulia Cortesi eletta Atleta dell’Anno. Insieme a lei, il piccolo Gabriele Gabbarini, è stato insignito Allievo dell’Anno

Il Faro on line – Una grande festa, quella che ogni anno, chiude la stagione agonistica del Mushin Karate Eschilo. E come ogni fine stagione che si rispetti, anche quella targata anno 2015/2016, ha visto il suo termine, attraverso una manifestazione intensa ed emozionante, che si è svolta il 9 giugno, al Centro Sportivo Eschilo 2.
Nella sala da ballo, del Centro Sportivo di Casal Palocco, si sono ritrovati, il Maestro Paolo Gabbarini, i suoi allievi e tutte le famiglie dei campioni e campionesse, del dojo di karate del X Municipio. E particolare, quest’anno. Molto. Infatti, nel 2016, il Mushin Eschilo festeggia i suoi 20 anni di vita. La nascita del dojo, avvenuta nel 1996, grazie all’idea e alla passione per le arti marziali, del Maestro Gabbarini e di alcuni suoi compagni di tatami, è stata celebrata, insieme a questo evento importante, di chiusura dell’anno.

Tantissime le attività premiate e le emozioni vissute, come le dimostrazioni di karate svolte e l’affetto di tutti, descritto, manifestato e celebrato, attraverso discorsi, abbracci e filmati, andati in onda, del videowall allestito. E di consuetudine, di questa società sportiva, sempre in primo piano, sono stati evidenziati i valori dello sport e della persona umana. Un grande cuore puro è stato espresso, tramite la celebrazione di questo evento.
Il cuore del Mushin Karate Eschilo.Interamente presentata ed organizzata, dal Maestro Gabbarini, in molte occasioni, emozionato e felice di condividere questo evento, con i suoi allievi e le famiglie accorse, la serata del 9 giugno, ha festeggiato il grande lavoro svolto da tutti i gruppi di karate, divisi per età, della stagione appena terminata.
Con il pensiero, tuttavia, rivolto ai prossimi Mondiali Wkc, che si svolgeranno a Rimini, dal 24 al 26 giugno e che vede tra i convocati, ben 15 atleti del Mushin, sono stati premiati e presentati, i gruppi di lavoro del dojo. In questo modo, i Baby Projest, i Project, il Mushin Team ed il Team University sono stati acclamati ed applauditi.
Per ognuno di essi, sono stati consegnati dei gadgets, agli allievi, grandi e piccoli, che hanno coronato il percorso annuale, da loro affrontato, per diventarne membri. Allo stesso modo, sono state consegnati medaglie, giacche, zaini, cinture e magliette, anche per gli atleti che già ne fanno parte e sono stati presentati, gli allievi candidati, che saranno insigniti a membri effettivi di questi gruppi di crescita, sportiva ed umana, il prossimo anno. Un cammino continuo, dunque, nel Mushin Karate Eschilo e non solo, sportivo. Come, sta scritto nella sua Carta dei Valori.

Nel corso dell’evento, sono stati consegnati i gradi Dan del karate ed elargiti premi importanti, sia all’allievo, che all’atleta dell’anno. E tanti sono stati gli applausi e i sorrisi, profusi. Nel primo caso, sono state consegnate le cinture del 1°, del 2° e del 3° Dan. Il 1° Dan è stato consegnato a Claudia Pilosu, mediante un momento molto particolare, come hanno sottolineato le parole del Maestro Gabbarini, allo stesso modo, sono stati consegnati i 2° Dan. Coloro che li hanno ricevuti, sono stati Riccardo Falanesca ed Andrea Golabek, che ha ritirato questo premio, mediante la mamma Fabiola, che commossa ha ringraziato tutti e descritto, con le sue affettuose parole, ciò che Andrea ha costruito sul tatami. In particolar modo, in preparazione degli Assoluti Italiani Unika di aprile: “Le vittorie non sono mai individuali – ha detto Fabiola, continuando – in questo caso, come non mai, sono di tutta la squadra Mushin”. I 3° Dan, con lettera della Federazione Italiana Arti Marziali, sono stati elargiti a Fabrizio Ascone, Giulia Cortesi e Riccardo La Motta.

Nel secondo caso, invece, sono stati premiati i due membri del dojo, che secondo la Commissione degli Istruttori Mushin, hanno meritato tale riconoscimento. Ed ancora una volta, Giulia Cortesi è tornata di fronte alla platea per ritirare il suo premio. La campionessa, di kata e kumite, è stata eletta Atleta dell’Anno 2016: “Nata nel 1996, nell’anno della fondazione del Mushin – ha detto Paolo Gabbarini, presentandola e ha proseguito – un atleta fortissima”. La Cortesi ha ricevuto una targa in dono, a rappresentare il suo percorso svolto ed i tanti successi raggiunti, sul tatami: “E’ un premio importante. Segna tanti anni di lavoro  – ha dichiarato Giulia, a margine della manifestazione – insieme al vivere questa passione, tutto tondo. E’ stato bello vedermelo consegnare per questi 20 anni. Sono anche i miei 20 anni”.

Anche Gabriele Gabbarini, piccolo atleta del Mu Shin, ha ricevuto il suo premio, come “Allievo dell’Anno” e con commozione particolare, il Maestro Paolo Gabbarini, lo ha presentato. O meglio, ha introdotto questo momento. In tal caso, il videowall ha mandato in onda un breve filmato tratto dal film “Kung Fu Panda”, sottolineando la filosofia del maestro di arti marziali, del personaggio del cartone animato : L’Oggi è un Dono, è per questo che si chiama Presente. E le parole di Paolo che hanno anticipato la consegna del premio, hanno ricordato a tutti, un grande campione di atletica leggera scomparso, nel 2013, che non ha mai posto limiti, alla sua corsa, di uomo e di atleta: “Con il ricordo del primato raggiunto a Mosca, da Pietro Mennea – ha detto il Maestro Gabbarini – quello sui 200 metri, storico, voglio consegnare questo particolare premio. Un record poi, superato, da altri campioni dopo. E voglio dire che non bisogna mai porre limiti alla propria mente”. E ha fatto riferimento anche, al volo del calabrone: “Lui vola, ma non lo sa. Allora, dove sta il limite?”. La domanda ha sottolineato, uno dei preziosi insegnamenti, del dojo di karate, di Casal Palocco: “Siamo noi allora, a scegliere – ha proseguito il Maestro Paolo – e questo allievo non ha raggiunto particolari successi, ma ha sempre continuato a crederci”. E Gabriele Gabbarini ha ricevuto il suo piccolo trofeo. Un karateka in fase di combattimento. Molto commosso, il Maestro Paolo Gabbarini, come lui stesso ha dichiarato post evento: “Tra le emozioni più grandi, c’è stata quella di nominare mio figlio, allievo dell’anno e soprattutto, farlo con acclamazione di tutti gli istruttori e i docenti. Quest’anno è stato davvero un esempio. Ha cercato sempre di essere tra i primi”.

Insieme ai premi consegnati, sono stati emozionanti, anche i momenti dedicati alle dimostrazioni di karate. E quella svolta, dagli istruttori del Mushin Team, insieme alle mamme degli atleti, ha voluto simpaticamente spiegare, il percorso nel karate dei piccoli allievi. Questa esibizione che ha voluto festeggiare i 20 anni di attività del dojo, ha preceduto in questo caso, un filmato toccante che ha descritto proprio gli anni di karate e di vita, del Mushin Karate Eschilo, vissuti sul tatami e fuori. Sulle note di Incancellabile, brano inciso da Laura Pausini, proprio nel 1996, sono passate sul videowall, fotografie di gare, feste, visi felici, vittorie, allenamenti e famiglie del dojo di Casal Palocco.

A fine manifestazione, il Maestro Paolo Gabbarini ha ricevuto anche dei doni speciali. Sia dal capitano della squadra Mushin, Diego Del Proposto, in partenza per i Mondiali di Rimini Wkc, che dalle mamme. Diego ha preso la parola, presentando gli allievi storici del dojo e coloro che hanno fondato la società sportiva. Tra di essi, hanno voluto festeggiare questa ricorrenza, Giuliano Colloridi, Gabriele Giura, Simone Filesi ed Erika Tomassetti, tra i vecchi allievi, mentre Massimo Dottori, Roberto Marino e Walter Pulci, tra i fondatori, insieme al Maestro Paolo Gabbarini. Persone importanti, anche per Del Proposto che, commuovendosi, ha voluto sottolineare, come il loro operato, abbia contribuito alla sua crescita umana e sportiva. Stessa filosofia descritta, anche nel messaggio delle mamme, portato a Gabbarini, da una di esse. Ecco che Annarita, la mamma di Diego e Lorenzo, ha voluto ringraziare personalmente il lavoro svolto dal Maestro Gabbarini, descrivendo in una lettera, come i suoi figli, siano cresciuti in modo sano, grazie ai valori delle arti marziali: “Non esistono parole, per esprimere la gioia di noi genitori – ha detto Annarita, facendosi portavoce – questa è un’occasione importante, per esprimere i nostri ringraziamenti al Maestro Gabbarini”.

Quest’ultimo, prima di terminare l’evento ha voluto ricordare, che come appendice dell’anno agonistico 2015/2016, ci sarà il grande appuntamento, dei Mondiali di Rimini: “La stagione termina con i Mondiali di fine giugno – ha detto, concludendo – Vogliamo festeggiare gli atleti Mushin che rappresenteranno la Nazionale Italiana Fiam. Tra di essi, la nostra Emilia Risa, sarà l’unica pre-agonista della competizione”.
E gli applausi, con la commozione di tutti, hanno voluto incorniciare quest’ultimo momento particolare e sulle note di Somewhere over the rainbow, il sogno mondiale ha riempito i cuori del Mushin Karate Eschilo. Cuori puri. Pronti a vincere, un’altra storica medaglia. Oss!

Foto : Mushin Karate Eschilo 

Alessandra Giorgi