Prigionieri dell’autobus, protestano gli abitanti di Passo della Sentinella

25 giugno 2016 | 07:30
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Prigionieri dell’autobus, protestano gli abitanti di Passo della Sentinella

E’ polemica per lo “01”. Nessun trasporto dalle 11.15 alle 13.35. Chiesto il ripristino della corsa delle 12.10 per collegare il quartiere

Il Faro on line – “Siamo letteralmente prigionieri; per due ore impossibilitati a tornare a casa. Le corse della linea 1 per Passo della Sentinella hanno degli orari che non sono sostenibili”. A parlare è Monica Baroni, residente a Fiumara Grande, ma non parla solo per se stessa, bensì a nome degli abitanti di un quartiere troppe volte ai margini dell’organizzazione del comune. “Se dobbiamo fare qualcosa a Fiumicino, la spesa, un documento, un servizio, siamo vincolati a sbrigarci entro le 11.20. A quell’ora scatta la dead line, perché il pullman successivo , che passa alle 13.35.
Basta un po’ di fila agli sportelli, un impiegato non troppo veloce, un imprevisto qualsiasi, e siamo bloccati per ore”. 

Cosa chiedete? “Che qualcuno si faccia carico di questo problema, non ignorandolo come avviene troppe volte. Basterebbe una corsa intermedia, e  il problema sarebbe risolto. Non ci vorrebbe molto, potrebbe essere sufficiente recuperare la corsa delle 12.10 che c’era una volta. 
E stare attenti ad aggiornare anche i volantini sugli orari, cosicché non si arrivi al paradosso della presa in giro. Su alcuni è segnata una corsa alle 13.15 che in realtà non arriva. Consideriamo che se a dover aspettare due ore, magari d’estate e sotto al sole, c’è una persona anziana o un invalido questo tempo diventa una vera e propria tortura. 

Speriamo che ci si renda conto che Passo della Sentinerlla è un quartiere come gli altri – conclude Monica Baroni –  che merita e pretende rispetto e servizi come gli altri».

Angelo Perfetti