Prosegue l’attività di studio del prof. Rodolfo Lama sul litorale del Lazio

11 luglio 2016 | 06:15
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Prosegue l’attività di studio del prof. Rodolfo Lama sul litorale del Lazio

Battuta di pesca preistorica, cestini di vimini per “imitare” gli antenati

Il Faro on line – Da Fiumicino a Capo Linaro, passando… per Capo Horn. Ovviamente e’ una battuta, ma lo spirito con il quale il prof. Rodolfo Lama dell’Ispra sta scandagliando il litorale del Lazio e’ lo stesso che ha messo nelle sue spedizioni in capo al mondo: scoprire da dove e come l’uomo e’ partito per la sua esplorazione del pianeta fino ad abitarlo tutto. L’esperienza fatta tra l’8 e il 9 febbraio scorso, con partenza da Santa Severa e navigazione verso Capo Linaro, è stata ripetuta allargando il raggio di azione il 13/14 giugno, replicata il 20/21 dello stesso mese. Altre prove in mare, in particolare il prof. Lama ha testato un sistema di produzione di remi e timoni per imbarcazioni presitoriche simili alla canoa. NOn solo, ma ha provato anche a simulare battute di pesca preistorica, utilizzano «trappoole» di vimini. Alcune si sono perse, altre hanno funzionato, come quando ha catturato (e subito rilasciato) un grosso polpo. Anche la costruzione di ami preistorici è stata oggetto di esperimento, fatti ovviamentenon con il metallo ma con parti di ossi.

E’ una ricerca che procede ormai da anni e che prevede cose complicatissime come le “analisi antropologiche per lo studio di maree e movimenti delle linee di riva” oppure la “datazione mediante la direzione orientata del campo magnetico terreste per magnetizzazione termoresidua di manufatti in selce ritrovati”; ma anche  l’”Air resistance and sail propulsion with canoe”, ossia la prova pratica di un uomo che si mette alla guida di una canoa e si immedesima in un proprio antenato. Le traversate saranno ripetute, per acquisire di volta in volta nuovi elementi. Il progetto durerà fino al 2017.