Finanziato il progetto per il recupero della Scuola di Due Casette, chiusa dal 2008 

13 luglio 2016 | 08:00
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Finanziato il progetto per il recupero della Scuola di Due Casette, chiusa dal 2008 

Il vicesindaco Zito: “Un edificio pubblico da dedicare all’istruzione e alla cultura”

Il Faro on line – In arrivo altri finanziamenti per le Scuole di Cerveteri. Il Vicesindaco Giuseppe Zito ha annunciato l’avvenuto finanziamento dell’intervento di recupero e messa in sicurezza della ex scuola di Due Casette. “Un altro intervento fondamentale per il sistema scolastico di Cerveteri – ha dichiarato il Vicesindaco Zito, che segue per l’Amministrazione comunale anche la delega all’Edilizia Scolastica – Il lavoro fatto in questi anni sulle scuole continua a dare i suoi frutti.
Oltre ai lavori di messa in sicurezza sui 18 plessi scolastici esistenti abbiamo una forte necessità di creare nuovi spazi per garantire un’elevata qualità dell’offerta formativa. Un tema che per noi è assolutamente prioritario. La Scuola delle Due Casette, la cui costruzione risale agli anni 50, fu chiusa nel 2008 a seguito dell’attività di verifica della conformità dei plessi scolastici alla normativa anti-sismica”.

“A seguito delle indagini, il professionista incaricato diede diniego al collaudo statico e l’attività didattica fu interrotta e trasferita in locali prefabbricati ubicati all’inizio di Via Furbara-Sasso. Rimettere in funzione questo plesso era un dovere nei confronti delle famiglie di Due Casette ma è anche, secondo il nostro modo di vedere, una necessità per ricostruire l’identità del Borgo delle Due Casette. Abbiamo provato a partecipare a diversi bandi, predisponendo e presentando un progetto definitivo che finalmente la Regione Lazio ha finanziato mediante il Dgr n.42/2015. L’importo complessivo degli interventi sarà di 353.567,78 euro”.

Un finanziamento importantissimo grazie al quale potrà essere recuperata la struttura scolastica e far tornare a vivere il Borgo di Due Casette. Il progetto finanziato prevede diversi interventi: per primi quelli strutturali sul solaio e sulle murature portanti, necessari all’adeguamento alle più recenti normative anti-sismiche, il rifacimento totale del tetto e dell’impiantistica da quella elettrica a quella igienico-sanitaria.

“Appena ricevuta la comunicazione dell’avvenuto finanziamento – ha proseguito il Vicesindaco Zito – abbiamo dato incarico al professionista di redigere il progetto esecutivo da mettere poi a bando di gara. Pensiamo quindi che l’inizio dei lavori possa esserci già nel primo semestre del 2017. Nel frattempo vogliamo aprire una discussione con i cittadini sulla possibilità di trasferire le attività didattiche nella nuova struttura o avviare all’interno di essa altri progetti educativi, come ad esempio un asilo nido”.