“Canti e danze di terra e di mare”: la pizzica sbarca ad Anzio

14 luglio 2016 | 14:00
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“Canti e danze di terra e di mare”: la pizzica sbarca ad Anzio

I canti in dialetto e nelle lingue minori del greco e grecanico si alterneranno all’energia delle tarantelle, della pizzica e della tammurriata

Il Faro on line – La splendida cornice del centro storico di Anzio sarà scenografia naturale per un viaggio musicale e danzato dal Lazio verso sud. I canti, i ritmi e le danze raccontano piccole storie d’amore, di lavoro e di festa che sono rimaste nella memoria; un rimando al passato che ancora oggi vive ed è in continua trasformazione grazie al rinnovato interesse verso la musica e la danza popolare che unisce generazioni e culture apparentemente lontane. Il concerto sarà una festa che parte da Anzio, e percorre l’Italia e i suoi luoghi di Terra dell’Appennino Centro Meridionale con “i Suoni” delle zampogne, i Canti sul Tamburo dell’Area Vesuviana, le serenate e i sonetti che si affacciano sul Mare Adriatico e Ionico; gli stornelli, i canti in dialetto e nelle lingue minori del greco e grecanico si alternano all’energia delle tarantelle, della pizzica e alla forza ancestrale della tammurriata.

MeRitmiRì meridione ritmi e riti, è ensamble di musica e danza popolare nato da un’idea di Gian Franco Santucci voce tammorre e tamburelli rappresentante di spicco della cultura popolare meridionale; il gruppo nato nel 2003, è costituito da musicisti che si riuniscono per la ricerca, e la diffusione del repertorio tradizionale italiano che a volte viene riproposto così come è stato tramandato secondo le indicazioni della “trasmissione orale” a volte rielaborato con nuove sonorità ed armonie. L’evento rientra nel progetto “Dalle Radici al Suono” titolo anche dei lavori discografici di MeRitmiRì ed è correlato di laboratori didattici.