Simav: presentata una nuova interrogazione parlamentare

15 luglio 2016 | 08:15
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Simav: presentata una nuova interrogazione parlamentare

In Senato il documento indirizzato al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali per avere risposte sulla vertenza con AdR

Il Faro on line – E’ stata presenata una nuova interrogazione parlamentare, questa volta in Senato, e indirizzata al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali per avere risposte sulla vertenza Simav/Aeroporti di Roma. Di seguito il testo: “Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali – Premesso che: a giudizio dell’interrogante è paradossale la situazione in cui si trovano circa 70 lavoratori ceduti, loro malgrado, nel 2012, da Aeroporti di Roma (concessionaria di Stato), a seguito di una complessa vertenza relativa alla cessione del ramo “manutenzione mezzi” da Aeroporti di Roma a Simav SpA del novembre 2012, ed oggi a rischio di licenziamento”.

“Nell’anno 2012, infatti -prosegue l’interrogazione – Aeroporti di Roma decideva di vendere 3 asset: negozi dutyfree, parcheggi e manutenzione mezzi. Per i dutyfree vendite per circa 230 milioni ad un gruppo francese attività e lavoratori, mentre, per i parcheggi, la trattativa non andò in porto, e per il settore manutenzione mezzi, invece, si optò per una cessione del ramo di azienda alla società Simav SpA, riuscendo a garantire 71 posti di lavoro su 104; la Simav SpA, gruppo Siram, a sua volta gruppo Veolia, era però già in condizioni precarie, poiché operava, quasi esclusivamente, per Finmeccanica, di cui era una emanazione; con gli scandali che hanno coinvolto Finmeccanica e il cambio di management, è crollato anche il sodalizio con Simav, che si è ritrovata costretta a rivolgersi a nuovi mercati, ma, non essendo abituata ad operare in regime di libero mercato, nel corso degli anni ha accumulato una serie di fallimenti, ritrovandosi, dopo circa 3 anni, senza commesse in aeroporto, fino ad arrivare alla messa in mobilità dei suoi lavoratori”.

“Secondo l’interrogante, dunque, i 71 lavoratori ex Aeroporti di Roma sono stati consapevolmente abbandonati al loro destino, pur di alleviare i costi aziendali e avere la possibilità, per chi ha curato le vendite, di spartirsi lauti premi aziendali; peraltro, questi lavoratori svolgono anche il pronto intervento in caso di incidente aereo, per cui Aeroporti di Roma attualmente non può garantire, in caso di incidente, il tempestivo pronto intervento; le ultime voci parlano di una manovra di Aeroporti di Roma per affidare le attività, che ha ceduto a Simav nel 2012, ad un altro soggetto, la Ags, gruppo Aviogei, notoriamente in difficoltà economica e, quindi, non in grado di gestire tali attività”

“E’ oltremodo ingiusta secondo l’interrogante la situazione in cui si trovano i lavoratori coinvolti, stretti in una morsa fatta di giochi di potere, non sempre chiari, ma che umiliano sempre e comunque il lavoro, favorendo solo le attività finanziarie non sempre supportate dal reale valore, si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza della situazione in cui sono i lavoratori della Simav, e quali iniziative di propria competenza, anche attraverso l’istituzione di un tavolo interministeriale con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, le rappresentanze dei lavoratori e della società, intenda urgentemente adottare per garantire i livelli occupazionali ed al contempo l’indispensabile servizio da loro reso in aeroporto”.