Italfondo padrona di Hoorn, con 9 medaglie individuali. Ruffini e Bruni campioni d’Europa 

16 luglio 2016 | 08:45
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Italfondo padrona di Hoorn, con 9 medaglie individuali. Ruffini e Bruni campioni d’Europa 

I qualificati per Rio 2016, conquistando l’oro nel team event e Martina Grimaldi non smentisce e torna sul podio 

Il Faro on line – Bussa il fondo azzurro, alla porta di Rio 2016 e in prossimità delle prossime Olimpiadi, porta con sé, un’eredità di ben 4 medaglie, conquistate ad Hoorn, da Rachele Bruni, Simone Ruffini e Federico Vanelli, in totale, già qualificati. Un ottimo test per questi ultimi, che tra poche settimane, dovranno lottare nella propria gara dei 10 km, all’ombra dei Cinque Cerchi. Nella competizione europea, che si è tenuta nelle acque libere della cittadina olandese, poco distante da Amsterdam, dal 10 al 14 luglio, la Nazionale italiana di nuoto di fondo, ha ben figurato tra le 20 nazioni partecipanti, portando più volte sul podio, i propri gioielli azzurri.

Sono state 7 le medaglie conquistate, comprese quelle del team event. Tuttavia, individualmente, i metalli arrivano a 9. Un grande risultato azzurro. Il Ct Massimo Giuliani ha convocato in occasione, di questa ennesima importante manifestazione internazionale, 13 atleti. E più di una volta, alcuni di loro, non hanno mancato di battere la propria mano sul pannello del traguardo e reclamare, il proprio posto, ottenuto, sul podio. E’ stato un grande Europeo, quello che si è concluso, sotto il cielo olandese e disputato da una fortissima Nazionale di fondo, guidata dal campione del mondo della 25km, Simone Ruffini e dalla pluricampionessa europea e campionessa mondiale, Martina Grimaldi. L’Italia si è piazzata al primo posto del medagliere finale grazie alle numerose medaglie conquistate, registrando 202 punti, su Germania e Olanda, che rispettivamente, hanno piazzato, 116 e 101 punti.

Sono stati 3 ori, 2 argenti e 2 bronzi a dare ossigeno e gioia agli atleti ed atlete, azzurri. Immediatamente, nella prima giornata della competizione, è stata Rachele Bruni a dare una grande spinta alla delegazione italiana, vincendo nella 10 km femminile e registrando il tempo di 2h07’00”1, insieme a lei, sotto di due posizioni, è arrivata Arianna Bridi, che salendo sul terzo gradino del podio, ha fermato il cronometro sulle 2h07’03”6. Il 12 luglio, sono continuati i successi azzurri, a firma di Federico Vanelli, che durante la cronometro personale dei 5km, ha vinto uno splendido argento in 54”54’4. Nella gara di mercoledì 13 luglio, riservata alle squadre mixed, ecco che, a scendere nelle acque del golfo di Hoorn, sono stati i team.

Ed in questo caso, Rachele Bruni, Simone Ruffini e Federico Vanelli hanno tirato la volata, nei confronti degli avversari che, tutti rimasti alle loro spalle, non hanno potuto che ammirare, il loro trionfo europeo. In questo modo, il trio mixed azzurro ha vinto il titolo continentale. Il primo per Ruffini, come anche, per un felicissimo Vanelli. Con il tempo di 55’59”3, gli azzurri hanno conquistato l’oro, sulla distanza dei 5km, in programma. Doppietta dunque, per Rachele Bruni, che ha chiuso la competizione europea, con ben due medaglie al collo. Tuttavia, la soddisfazione italiana si è prolungata anche per l’ultima giornata del torneo olandese, quando a scendere in acqua, sono stati Martina Grimaldi, Matteo Furlan ed Edoardo Stochino. Tutti e tre, sui propri 25km di categoria, hanno portato in alto, i colori della decorata Nazionale azzurra.

Martina ha vinto il suo quarto titolo assoluto europeo in carriera, dopo averlo ottenuto, ad Eliat nel 2011, a Piombino nel 2012 e a Berlino, nel 2014. Ecco, un’altra medaglia d’oro per lei ed un piccolo riscatto, per una stagione altalenante. La gioia più grande, per un’atleta. Lo ha fatto Martina, lasciandosi dietro Russia e Francia. E con il tempo di 5h26’47”8, è salita sul primo gradino del podio. Nella prova maschile invece, sono stati gli azzurri ad ottenere due importanti medaglie. Un argento ed un bronzo. Per la prima medaglia, è stato Matteo Furlan a tagliare il traguardo per secondo, in 5h06”7”5, mentre per la seconda e subito dietro di lui, è arrivato Edoardo Stochino a toccare il pannello innalzato sulle acque, fermando il proprio timing in 5h09’19”4.

Alessandra Giorgi