“Cin’è Cucina – Napolit’amo”. Rassegna di cinema e gastronomia

Il Faro on line – Torna la manifestazione estiva “Cin’è cucina” dedicata ancora quest’anno a Napoli e ai film che raccontano la realtà della città alle falde del Vesuvio. Dal 27 luglio al 17 agosto si susseguiranno quattro serate tutte da gustare in termini di gastronomia e cinematografia. “Cin’è cucina, riso all’inglese” è una rassegna ideata da Dino Alfieri, Piero Nussio e Pino Moroni, organizzata dall’associazione La Lestra con il patrocinio dell’assessorato allo spettacolo del Comune di Tarquinia.

La formula, dall’estate 2010, quella consueta: alle ore 20 una cena buffet a offerta nel cortile dell’ex mattatoio in località Fontana Nova, cui seguirà alle ore 21.30 la proiezione gratis di divertenti film inglesi. Si partirà il 27 luglio con L’oro di Napoli, capolavoro del 1954 di Vittorio De Sica, suddiviso in sei episodi: una pizzaiola cerca affannosamente un anello che ritroverà in una pizza, un nobile è costretto a sfogare il vizio del gioco, che l’ha rovinato, in partite con un ragazzo, un “professore” dà preziosi consigli a chi glieli richiede, un uomo che ha spinto al suicidio la sua ragazza, per scontare, sposa una prostituta, un “pazzariello” è costretto a subire le prepotenze di un guappo.

Il 3 agosto, Passione, documentario musicale del 2010 di John Turturro sulla relazione ardente tra Napoli e le sue canzoni. Il 10 agosto, Reality, commedia del 2012 di Matteo Garrone su un uomo che vive in un palazzo fatiscente di Napoli con la moglie e i figli e gestisce, con una vocazione per l’esibizione spettacolare che lo porterà a partecipare a un casting de ¨”Il Grande Fratello”, entrando in una spirale di attese che trasformerà la sua vita. Il 17 agosto Song’e Napule, commedia del 2015 dei Manetti Bros, storia di un pianista disoccupato che, su raccomandazione, è arruolato nella polizia e, suo malgrado, si trova coinvolto a una delicata operazione finalizzata a catturare un temibile e temuto killer della camorra.