Nuovo rogo sulla Pontina, poi un incidente: viabilità ancora in tilt

21 luglio 2016 | 12:52
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Nuovo rogo sulla Pontina, poi un incidente: viabilità ancora in tilt

Si teme per la fruibilità dell’arteria durante il week-end. Uno scontro tra auto blocca di nuovo l’arteeria

Il Faro on line – Ancora un incendio sulla Pontina. Il rogo è divampato al km 24 della consolare già invaso dalle fiamme lunedì scorso e ha portato alla chiusura della strada che collega Roma al litorale sud e a Latina. Gli operatori di Astral stanno lavorando a pieno regime in queste ore per far trovare per venerdì e il weekend – quando molti romani si dirigono verso le località balneari del litorale a sud di Roma – una arteria funzionale e non fare esplodere il traffico nelle vie minori.

Automobilisti fermi per oltre un’ora, sulla via Pontina in direzione di Roma. Questa volta non a causa di un incendio ma per un grave incidente stradale che ha coinvolto un’auto, segnalato anche dall’Astral al km 25,700. Nonostante la riapertura da Pomezia in direzione di Roma avvenuta alle 8, i disagi per gli automobilisti sono ritornati. Sull’altra carreggiata in direzione di Pomezia, ancora chiusa, continua intanto il lavoro dei vigili del fuoco di messa in sicurezza degli alberi coinvolti nell’incendio di lunedì scorso. 

La Regione Lazio è attiva in questi giorni nell’emergenza-Pontina su due fronti: oltre a quello di Astral, l’Azienda stradale regionale, c’è quello della Protezione civile, che in queste ore sta lavorando con numerosi uomini e mezzi. Il problema più stringente, in questo momento – al netto dello scoppio di ulteriori roghi – è quello degli alberi, su cui sono al lavoro dieci squadre Astral: una novantina di enormi pini che secondo gli agronomi della Forestale sono da considerare compromessi e quindi pericolosi, e vanno rimossi con le massime cautele.

Si procede perciò a ritmi serrati per evitare che il caos di questi giorni possa paralizzare, nel weekend, una intera, vasta area della regione. Ieri si è anche rischiato che le fiamme arrivassero alla Tenuta presidenziale di Castelporziano: diversi elicotteri si sono levati in volo per intervenire.