Sequestri e denunce per il contrasto all’abusiva occupazione di pubblico demanio marittimo

24 luglio 2016 | 08:00
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Sequestri e denunce per il contrasto all’abusiva occupazione di pubblico demanio marittimo

La Guardia Costiera ha rimosso tutto il materiale e lo ha sottoposto a sequestro penale

Il Faro on line – Continua senza sosta l’attività di contrasto all’abusiva occupazione di pubblico demanio marittimo da parte degli uomini della Guardia Costiera di Gaeta, su tutto il litorale di competenza della provincia di Latina. Infatti, alle prime luci dell’alba, sul litorale di Sperlonga, i militari operanti, unitamente al personale del locale Comando Stazione dei Carabinieri, accertavano, a seguito di mirati sopralluoghi e preventivi appostamenti, eseguiti anche con personale in abiti borghesi, in modo da confondersi fra i bagnanti, che notevoli tratti liberi dello stesso, erano stati già occupati in guisa di veri e propri stabilimenti balneari attraverso la preventiva ed arbitraria occupazione dell’area demaniale, con il posizionamento di ombrelloni, sdraio e lettini, senza che gli stessi fossero occupati dai bagnanti.

A seguito del monitoraggio dell’area, si accertavano ed identificavano gli autori dell’illecita attività. Si procedeva pertanto alla rimozione di tutto il materiale posizionato abusivamente sull’arenile ed a sottoporre lo stesso a sequestro penale a disposizione della competente Procura della Repubblica di Latina, nonché a deferire a piede libero gli autori dell’illecita attività, tali L.R. e I.F. per il reato di abusiva occupazione del pubblico demanio marittimo. Veniva così restituita alla libera fruizione un ampio tratto di arenile e restituito alla collettività.

L’operazione di polizia giudiziaria posta in essere è stata possibile anche grazie alle attività info-investigative eseguite dagli uomini della Guardia Costiera di Gaeta, che hanno utilizzato e valorizzato le preziose informazione fornite dagli utenti del web che attraverso i “post” e relativi “commenti” sui più importanti social network, hanno consentito di acquisire informazioni e modalità circa l’illecita attività perpetrata in tale zona di costa.

Si ricorda che è attivo su tutto il territorio nazionale il numero per le emergenze in mare “1530” oppure è possibile consultare il sito istituzionale della Guardia Costiera www.guardiacostiera.it dal quale è possibile attraverso i numeri telefonici contattare i Comandi territoriali del Corpo.