Rifiuti Roma: Muraro alla prova dell’Aula, M5S tace

7 agosto 2016 | 22:27
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Rifiuti Roma: Muraro alla prova dell’Aula, M5S tace

Assessora prepara difesa, spunta telefonata con Panzironi

Il Faro on line – Settimana cruciale per l’assessora all’Ambiente di Roma Paola Muraro: l’ex consulente della municipalizzata dei rifiuti Ama é attesa mercoledì al Consiglio comunale straordinario in cui le opposizioni la sottoporranno a un processo politico. Uno snodo delicato per la giunta M5S della sindaca Virginia Raggi, chiamata a riferire in Aula Giulio Cesare sull’emergenza immondizia nella capitale, ma soprattutto a difendere la donna che ha scelto per risolverla.

Muraro prepara la sua difesa sul presunto conflitto di interessi per i 12 anni al servizio dell’azienda e sulle telefonate con il ras delle coop di Mafia Capitale Salvatore Buzzi, ritenute irrilevanti penalmente dalla procura di Roma. Intanto, é spuntata un’altra chiamata dei tempi in cui l’assessora era consulente Ama: con Franco Panzironi, all’epoca pur da ex ancora dominus della municipalizzata – e manager molto vicino al sindaco Gianni Alemanno – poi condannato per corruzione.

Telefonata in cui Muraro sembra promettere aiuto per un progetto di Panzironi. Un rapporto destinato ad amplificare le polemiche sulla vicenda. Sul caso Muraro i pezzi grossi del Movimento Cinque Stelle continuano a non fare dichiarazioni ufficiali, dopo la difesa di qualche giorno fa sul blog di Beppe Grillo. La situazione appare in evoluzione e un eventuale avviso di garanzia all’assessora per le più recenti inchieste sugli impianti di smaltimento potrebbe essere decisivo per la sua sostituzione.

A quel punto anche per Raggi diventerebbe difficile sostenere l’esperta di rifiuti, data le rigide regole pentastellate sulla giustizia. Mercoledì la sindaca riferirà in Aula sullo stato dei fatti, rispondendo in particolare ad un’interrogazione presentata dal Pd sull’assessora all’Ambiente. Presentata dalla capogruppo dem in Campidoglio Michela Di Biase, chiede a Raggi tra le altre cose “se esista e quale sia il contenuto del dossier che Muraro ha minacciato di rendere pubblico”.

Da Fdi, invece, Fabrizio Ghera preannuncia che “verrà discusso un ordine del giorno, presentato dal gruppo, che chiede di revocare l’incarico alla Muraro per il conflitto d’interesse emerso”. “Resta per noi inopportuno il ruolo di assessore per Muraro, visti i suoi trascorsi – dice Alessandro Onorato della lista Marchini -. Ci aspettiamo reale discontinuità”. “Pieno sostegno. Gli attacchi che le stanno muovendo dimostrano che è la persona giusta al posto giusto”, hanno fatto invece sapere dal Movimento cinque stelle.

Sullo sfondo della battaglia in Consiglio comunale, la promessa dell’Ama di ripulire Roma dai rifiuti entro il 20 agosto, ribadito dopo le prime riunioni con il nuovo amministratore unico Alessandro Solidoro. L’uomo che ha preso il posto del grande avversario di Muraro, il presidente Daniele Fortini. Meno di due settimane per mantenere la promessa e non mettere in ulteriore difficoltà l’amministrazione grillina. Ma la partita che si gioca nella capitale é tutta politica e i suoi riflessi anche nazionali appaiono ogni giorno più chiari. (ANSA)