La Cisl aperta a tutte le ipotesi per la raccolta dei rifiuti a Latina

11 agosto 2016 | 08:00
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La Cisl aperta a tutte le ipotesi per la raccolta dei rifiuti a Latina

Roberto Cecere: “La domanda che ci poniamo è chi farà gli investimenti?”

Il Faro on line – Ancora protagonista della cronaca locale la vicenda inerente la società Latina Ambiente, in quanto si continua a discutere sul piano per la gestione futura del servizio inerente la raccolta dei rifiuti in città. Il dibattito è aperto su diversi fronti; si è parlato di “economia circolare e lineare” che per i non addetti ai lavori significa nel primo caso creare nuove risorse a partire dai rifiuti, nel secondo caso continuare con la catena di montaggio finalizzata allo smaltimento degli stessi.

L’amministrazione comunale da sempre si è dichiarata contraria alla gestione privata dei servizi pubblici e propende per una economia circolare in quanto ritiene che possa essere la soluzione migliore sia in termini di impatto ambientale che di opportunità occupazionali; l’obiettivo è l’avvio di una società a capitale interamente pubblico.

La Cisl di Latina, nelle innumerevoli vicende che hanno riguardato questa società, ha sempre sostenuto i lavoratori continuando costantemente ad esercitare il suo forte ruolo sociale di intermediario tra le maestranze e le istituzioni auspicando una sempre maggiore collaborazione nella risoluzione dei problemi. Il segretario generale della FIT CISL Tiziano Filosi ha sottolineato come “ l’efficienza di una società rappresenta il punto essenziale per offrire garanzie ai lavoratori”.

Ma ad oggi, continuiamo a leggere di incontri, riunioni strategiche, proposte che seppur lodevoli in termini di opportunità da cogliere, non stanno risolvendo i problemi dei lavoratori. Occorre innanzitutto il superamento dello scoglio giuridico inerente il procedimento fallimentare e successivamente sarà necessario rispondere ad un quesito fondamentale: con quali risorse economiche s’intenderà avviare una nuova società? Si stima che il costo di una operazione del genere possa attestarsi intorno ai 20 milioni di euro solo per la fase iniziale.

Il segretario generale della Cisl di Latina Roberto Cecere ha sottolineato, “in un momento storico in cui le casse del pubblico sono completamente vuote, la domanda che ci poniamo è chi farà gli investimenti? In quali tempi ? è ovvio che se il comune non riesce a riorganizzarsi in tempi congrui e a garantire delle adeguate risorse economiche, la soluzione migliore in un simile scenario dovrebbe essere sollecitare degli investimenti privati. In ogni caso, come parti sociali, il punto fondamentale per noi è e resta la salvaguardia dei posti di lavoro e il decoro della città”.