#svizzera, attacco sul #treno con acido e coltello: morti una donna e l’aggressore

15 agosto 2016 | 09:29
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Feriti un bambino di 6 anni, due adolescenti, un ragazzo e una ragazza di 17 anni, un 50 enne e una donna di 43 anni

#svizzera, attacco sul #treno con acido e coltello: morti una donna e l’aggressore

Il Faro on line – La Svizzera, per qualche ora, è sprofondata nell’incubo del terrorismo islamico, un’ ipotesi però non ancora confermata, né smentita, dalle autorità svizzere perché per ora le informazioni sono scarse. Una donna di 34 anni e un uomo di 27 infatti– lo stesso aggressore – sono le vittime di un’aggressione avvenuta sul treno in Svizzera, nel cantone di San Gallo – vicino al confine con Austria e Lichtenstein – dove un cittadino elvetico di 27 anni, armato di coltello e di liquido infiammabile, ha aggredito e ferito sei persone, fra le quali un bimbo di soli 6 anni, per poi essere ferito a sua volta, arrestato e scortato in ospedale.

L’aggressione

Tutto è avvenuto intorno alle 14.20, sulla tratta ferroviaria St. Margarethen-Sargans, mentre il treno si avvicinava alla stazione di Salez. Il 27 enne, che aveva con sé del liquido infiammabile e delle armi da taglio, ha versato il liquido sui passeggeri seduti, dandogli fuoco, poi li ha colpiti con il coltello.

Secondo gli investigatori potrebbe trattarsi addirittura di un gesto “passionale”: l’obiettivo dell’uomo, secondo questa ipotesi, sarebbe stata una donna. “Non ci sono per ora indizi di terrorismo o atto motivato politicamente”. Lo afferma la polizia di San Gallo. Gli inquirenti prediligono, per ora, la pista di un’aggressione isolata.

L’inchiesta

Oltre al bambino di 6 anni, tra i feriti ci sono due adolescenti, un ragazzo e una ragazza di 17 anni, un 50 enne e una donna di 43 anni. La procura del cantone di San Gallo ha aperto immediatamente un’inchiesta, mentre sul posto dell’aggressione sono arivati numerosi mezzi di soccorso, tre elicotteri e tre ambulanze.

La paura

Fino a oggi la Svizzera non era mai stata coinvolta in attacchi di tipo terroristico, ma l’episodio del treno ha riportato alla mente i precedenti attentati su convogli in Europa: il 21 agosto del 2015 in Francia un marocchino di 25 anni ha provato a sparare sui passeggeri del treno Thalys, nel dipartimento nord-orientale di Pas-de-Calais. Il mese scorso, invece, un 17enne rifugiato afghano che voleva “vendicare” la morte di un amico sotto le bombe in Afghanistan, ha attaccato con un coltello i passeggeri di un treno a Wuerzburg, in Germania, prima di venire ucciso dalla polizia.