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#kabul Kamikaze apre la strada, un commando armato assalta l’università: 15 morti, 44 feriti

I terroristi sono entrati in azione alle 19, quando un attentatore suicida si è fatto esplodere davanti a uno dei cancelli di ingresso dell'Università

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#kabul Kamikaze apre la strada, un commando armato assalta l’università: 15 morti, 44 feriti

Il Faro on line – E’ terminato stamani con un bilancio di almeno 15 morti e 44 feriti l’attacco terroristico di ieri a Kabul contro l’Università americana d’Afghanistan, non ancora rivendicato. L’attacco è durato 11 ore ed al termine le forze di sicurezza stimano di avere tratto in salvo circa 700 persone fra studenti, insegnanti ed impiegati. In Siria lancia la sua offensiva la Turchia, che per la prima volta dall’inizio della guerra piazza i suoi carri armati in territorio siriano e strappa all’Isis la cittadina di Jarablus. Il premier turco Yildirim spiega che
l’offensiva continuerà fino a quando i curdi di Pyd e Ypg non si saranno ritirati a est dell’Eufrate. E le truppe curdo-siriane hanno iniziato a ritirarsi in quella direzione.

 

Stando ai media nella capitale afghana, i terroristi sono entrati in azione alle 19, quando un attentatore suicida si è fatto esplodere davanti a uno dei cancelli di ingresso dell’Università, una struttura fortificata che si trova nel quartiere occidentale di Darulaman. L’esplosione suicida, una tecnica ripetutamente utilizzata negli attentati in Afghanistan e Pakistan, ha permesso l’apertura di un varco attraverso cui un numero imprecisato di militanti è entrato nel campus prendendo possesso di uno degli edifici dove erano in corso alcune lezioni.

Il primo a dare l’allarme è stato il fotografo della AP Massoud Husseini che si trovava in una delle aule. “Siamo bloccati dentro Auaf”, ha twittato, aggiungendo: “Esplosione poi spari. Forse il mio ultimo tweet”. Per sua fortuna poi Husseini è riuscito a fuggire insieme ad una decina di suoi compagni attraverso un’uscita di emergenza. Ma in serata non si aveva alcuna notizia attendibile di quanti studenti e professori fossero rimasti intrappolati insieme ai terroristi. Lo stesso Husseini ha raccontato all’Ap: “Mentre correvo ho visto persone in terra con la faccia in giù. Sembrava avessero sparato loro alla schiena”.

Due professori dell’Università americana sotto attacco erano stati rapiti a Kabul il 7 agosto scorso. I due, un americano e un australiano, sono stati portati in una località sconosciuta e di loro non si è saputo più nulla.

 

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