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#roma, ‘Bando periferie 2016’: prevista la riqualificazione anche del litorale

25 agosto 2016 | 23:26
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#roma, ‘Bando periferie 2016’: prevista la riqualificazione anche del litorale

Un carnet di progetti per Roma che valgono circa 50 milioni di euro di investimenti: “Il bando – ha spiegato la sindaca – prevede 18 milioni di euro, ma noi abbiamo presentato progetti per 50. Sarà a questo punto il governo a scegliere quali privilegiare

#roma, ‘Bando periferie 2016’: prevista la riqualificazione anche del litorale

Il Faro on line – La rinascita dei forti Trionfale e Boccea, la riqualificazione di Corviale, di San Basilio, del Litorale romano. Gli spazi verdi e la mobilità green: è il contenuto dei progetti approvati questo pomeriggio dalla giunta capitolina di Virginia Raggi che consentiranno la partecipazione di Roma Capitale al ‘Bando periferie 2016’. Slittano ancora, invece, i provvedimenti sulla riorganizzazione delle partecipate e sul nodo degli staff e le retribuzioni economiche. Tema, quello dei cosiddetti maxistipendi, che nel M5S avrebbe suscitato una polemica interna. Che però Raggi smentisce: “Mal di pancia? Non ne ho sentiti, e nemmeno i cittadini. Noi preferiamo lavorare per la città: il bando che abbiamo presentato oggi è la prova che siamo qui a lavorare per Roma”.

Si tratta di un carnet di progetti che valgono circa 50 milioni di euro di investimenti: “Il bando – ha spiegato la sindaca – prevede 18 milioni di euro, ma noi abbiamo presentato progetti per 50. Sarà a questo punto il governo a scegliere quali privilegiare. Riteniamo di aver fornito una rosa importante nella quale scegliere. Abbiamo presentato due progetti su due forti importanti – ha detto ancora Raggi – il Forte Trionfale e il Forte Boccea. L’idea è quella di rifunzionalizzarli insieme ai cittadini, e soprattutto prevedere delle aree di partecipazione per la progettazione, per il coworking; c’è un progetto importante sulla riqualificazione di Corviale, di San Basilio, e progetti sul verde. Quattro milioni sullo sviluppo delle Pmi nelle periferie”. Ogni progetto non prevede “ulteriore consumo di suolo”.

Nel dettaglio si prevedono oltre 4,3 milioni per le nuove Pmi, 2,55 milioni in favore di un’ampia riqualificazione di Corviale, che include il completamento della scuola in via Mazzacurati, oltre 787 mila euro per la riqualificazione di San Basilio e San Cleto; 3,9 milioni circa per una serie di interventi straordinari di recupero degli spazi pubblici di quartiere (piazze, parchi, giardini) nei Municipi IV, V, VI, VII, XIII, XIV, XV. E poi: quasi due milioni per la sicurezza delle strade e per la promozione della mobilità sostenibile. Poi, per il Forte Trionfale il progetto vale tre milioni; due milioni per il Forte Boccea. Anche per Massimina è prevista una rigenerazione urbana (7,688 milioni).

Capitolo Litorale: oltre 13 milioni per un progetto che prevede tra l’altro la ristrutturazione di un edificio pubblico che verrà dato in dotazione alla Polizia Locale: operazione che nelle proiezioni del Campidoglio produrrà un risparmio di 1,2 milioni di euro l’anno. C’è inoltre un progetto per il Polo produttivo delle Arti e dei Mestieri del Teatro dell’Opera, con 9,5 milioni. ‘Ecomuseo Casilino Ad Duas Lauros’ è invece un progetto di riqualificazione e sicurezza urbana da 7,4 milioni. Dal punto di vista dei trasporti pubblici i progetti prevedono soprattutto “la riattivazione e la messa in sicurezza dei percorsi, ma in delibera non sono indicati percorsi specifici”.

“Sono bandi – il commento di Virginia Raggi – che ci consentiranno di accedere a fondi per ricucire il tessuto urbano periferico. Speriamo che il governo al quale arriveranno questi progetti voglia approvarli e voglia finalmente consentire a Roma&lrm di ripartire con un nuovo concetto di urbanistica che sia consumo di suolo zero e che rispetti una nuova visione della città. I tempi? Questo non lo so – ha concluso – entro il 29 vanno presentati. Oggi abbiamo chiuso questi progetti, domani dovremmo chiudere anche quelli della città metropolitana”.