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Stadio della Roma, il Comune invia il progetto alla Regione Lazio

31 agosto 2016 | 06:35
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Stadio della Roma, il Comune invia il progetto alla Regione Lazio

180 ettari edificabili nella zona di Tor di Valle. 500 milioni di euro per i salari. La Regione Lazio resta in attesa del parere di conformità del Comune di Roma

Stadio della Roma, il Comune invia il progetto alla Regione Lazio

Il Faro on line – Mentre Roma Capitale si riserva di decidere in modo definitivo, il destino della candidatura della città eterna, ai Giochi del 2024, lo scorso 30 agosto ha inviato il progetto del nuovo stadio dell’As Roma, direttamente alla Regione Lazio, come da procedura regolamentare, secondo l’iter di avanzamento dei lavori. Il documento dell’edificabilità è stato inviato tuttavia, senza il parere della conformità, da parte dello stesso Comune cittadino.

LE DICHIARAZIONI DI JAMES PALLOTTA

Il nuovo stadio giallorosso, presentato nel 2014, in Campidoglio, dovrebbe sorgere a Tor di Valle, dove si riqualificherebbe un’intera area urbana, fra le più grandi d’Europa. L’impianto calcistico darebbe impulso a miglioramenti infrastrutturali, non solo delle strade limitrofe, ma anche degli stessi trasporti, con il rafforzamento della linea metropolitana. Dunque, sarebbe un sicuro beneficio, per tutto il territorio circostante: “Siamo molto soddisfatti, per l’avanzamento della procedura – ha dichiarato il Presidente dell’As Roma, James Pallotta, in una nota diffusa, nella serata del 30 agosto, sul sito ufficiale della Romasiamo convinti che il progetto Stadio Roma – Tor di Valle possa contribuire allo sviluppo e al rilancio della Capitale d’Italia, oltre che a  regalare uno stadio, ai tifosi giallorossi”.

LE PARTICOLARITA’ DEL PROGETTO

Questo progetto sportivo e di miglioramento urbano, con crescita anche di posti di lavoro, con il coinvolgimento di 4mila operai, che saranno retribuiti, con un investimento a lungo termine previsto, di 500 milioni di euro in salari, si avvallerà di un investimento privato di circa 1,7 milioni di euro. Il 30% di esso, andrà direttamente nelle casse di Roma Capitale, sotto forma di opere pubbliche, con 440 milioni di euro per le infrastrutture. Tutto il piano di edificazione dello stadio e delle sue aree dedicate, prevede l’occupazione di 180 ettari, dei quali, come indicato nella nota diffusa dall’As Roma, 120, saranno destinati a spazi dedicati ai cittadini, con 60 invece, destinati al verde pubblico, in modo da creare il secondo polmone di Roma.

L’ITER DI REALIZZAZIONE DEI LAVORI

Nei prossimi giorni, come indica la nota della Regione Lazio, gli Uffici della Pisana esamineranno l’intera documentazione pervenuta e si attiverà con la stessa Roma Capitale, per chiedere ad essa di fornire il suo fondamentale parere di conformità, alla pubblica utilità. Passaggio importante, per continuare l’iter della realizzazione dei lavori della stadio. La durata di questo step, sarà di circa sei mesi. Al termine di esso, allora potrà cominciare la conferenza dei servizi, che sarà chiusa poi conclusa, con il voto finale del Campidoglio.