#minturno, risolto in un lampo il caso Fedele, l’ex candidato è innocente

2 settembre 2016 | 13:47
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#minturno, risolto in un lampo il caso Fedele, l’ex candidato è innocente

L’avvocato difensore: “Sono sempre stato certo della serietà e dell’onestà del mio assistito”

Il Faro on line – Si è subito risolta la vicenda che ha riguardato l’ex candidato sindaco di Minturno Vincenzo Fedele per la presunta truffa e ricettazione ai danni di un uomo di Bari per la vendita qualche mese fa di un’auto Mercedes il cui numero di telaio era stato clonato da un’altra autovettura attualmente circolante in Spagna.

Lo ha decretato il Tribunale di Latina, Sezione Misure di Prevenzione,presieduto dal presidente De Angelis che ha così accolto il ricorso presentato dall’avvocato difensore Pasquale Cardillo Cupo, disponendo inoltre l’immediato dissequestro e restituzione della propria autovettura al Consigliere comunale che, nel corso dell’udienza e attraverso il proprio legale, ha presentato documentazione tale da far emergere in maniera nitida come, contrariamente a quanto ipotizzato dalla Procura, fosse in realtà stato vittima lui stesso del rivenditore romano dove inizialmente aveva acquistato la Mercedes, peraltro denunciandolo alla Polizia Stradale non appena resosi conto di quanto accaduto ai propri danni.

Come ricostruito in udienza, infatti, Fedele circa sette mesi fa aveva acquistato l’auto Mercedes da un rivenditore di Roma. Dopo averla utilizzata alcuni mesi, l’aveva ceduta in permuta a un rivenditore di Latina acquistando un’auto Audi. Successivamente la Mercedes era stata rivenduta a un uomo di Bari che, a seguito di un problema elettrico, l’aveva portata in un centro specializzato dove i meccanici si erano accorti della clonazione del numero di telaio. Da qui il sequestro ai primi di agosto dell’auto Audi ritenuta provento di truffa e ricettazione. E oggi dissequestrata.

Così ha commentato l’avvocato Cardillo Cupo: “Sono sempre stato certo della serietà e onestà del mio assistito, un uomo di specchiata moralità su cui non si può nutrire alcun dubbio”.