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#fiumicino, Usb contro il Comune: “Si sceglie i sindacati con cui parlare”

3 settembre 2016 | 10:00
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#fiumicino, Usb contro il Comune: “Si sceglie i sindacati con cui parlare”

Ciolella: “Un comportamento inaccettabile da parte di un’istituzione come il comune di Fiumicino”

Fiumicino, Usb contro il Comune: “Si sceglie i sindacati con cui parlare”

Il Faro on line – Riunione in Comune con le parti sociali sulla stabilizzazione delle precarie di nidi e scuole dell’infanzia. L’Usb aveva richiesto un incontro per valutare la fattibilità dell’applicazione dell’art. 17 del Decreto Legislativo 113 del 24/06/2016, in cui è previsto che “i Comuni possono procedere, negli anni 2016, 2017 e 2018, ad un piano triennale straordinario di assunzioni a tempo indeterminato di personale insegnante ed educativo”.

Il Decreto permetterebbe dunque anche al Comune di Fiumicino di affrontare finalmente il pesante problema del precariato, ma l’Amministrazione ha deciso di escludere l’USB dal confronto. “Ci sembra un comportamento inaccettabile da parte di un’istituzione come il Comune di Fiumicino – dichiara Susi Ciolella dell’Esecutivo Provinciale Confederale Usb – tutte le lavoratrici e i lavoratori hanno diritto ad essere ascoltati e rappresentati, soprattutto quando si affronta un tema così importante come quello delle stabilizzazioni”.

“A Fiumicino è impiegato un precariato storico – continua la sindacalista – e siamo qui al fianco della lavoratrice in presidio sotto al palazzo di vetro del Comune per sostenere il loro diritto ad avere risposte e prospettive”.

Conclude Ciolella: “Ci batteremo perché sia messo in atto un intervento per salvaguardare il futuro occupazionale di tutte le lavoratrici e lavoratori precari, che in tutti questi anni hanno reso possibile il mantenimento del servizio pubblico e del suo livello qualitativo”.