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#Farmacisti in aiuto e il sostegno agli asili indiani

5 settembre 2016 | 08:00
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#Farmacisti in aiuto e il sostegno agli asili indiani

Tullio Dariol, Presidente Fia: “Gli asili sono una risorsa sottovalutata in India. Molti sono in difficoltà e costretti a chiudere”

Farmacisti in aiuto e il sostegno agli asili indiani

Il Faro on line – L’istruzione obbligatoria in Tamil Nadu dura 10 anni ed è divisa in cinque anni di scuola elementare, tre anni di scuola media e due anni di scuola superiore. Già dalla prima elementare i bambini, oltre alla loro lingua madre, devono imparare l’alfabeto e la lingua inglese; alle medie, poi, si aggiunge lo studio dell’Hindi (un terzo alfabeto). Le classi sono sempre molto numerose  e il metodo di insegnamento è a dir poco obsoleto, basandosi quasi unicamente su ripetizione e memorizzazione. In questo panorama diventa davvero fondamentale poter frequentare l’asilo, dove ai bambini viene già insegnato a leggere e scrivere e data qualche nozione delle principali materie che si troveranno ad affrontare alla scuola elementare.

Spiega Tullio Dariol Presidente di Farmacisti in aiuto: “Soltanto con solide basi, infatti, i bambini, e specialmente quelli provenienti da famiglie povere (dove i genitori sono analfabeti o comunque non in grado di seguire i figli negli studi), possono affrontare con successo la scuola dell’obbligo e aspirare ad un futuro migliore!”

L’asilo aperto nel 2005 da Namastè, nostro Partner per l’India, vuole essere un’eccellenza nel settore e per questo l’insegnante che ne è responsabile  periodicamente frequenta corsi di aggiornamento e riunioni con le maestre degli altri asili che la Namastè gestisce nel Kerala. Ai bambini vengono insegnati l’alfabeto e i primi numeri, le forme, i colori e vengono proposte attività ludiche per stimolare la coordinazione e le capacità sociali, nonchè artistiche, per incoraggiare la creatività.

Destinato a bambini provenienti da famiglie povere, è interamente gratuito: uniformi, cancelleria, merenda. E i bimbi possono porre solide basi che li avvantaggeranno notevolmente nel futuro percorso scolastico. Si cerca anche di coinvolgere i genitori, con riunioni periodiche in cui si discutono i progressi e i bisogni di ogni piccolo studente. L’unica classe è di 20 bambini seguiti da una insegnante, a cui si aggiunge una custode/cuoca in supporto. Molti altri sono i bimbi che ne avrebbero bisogno, ma al momento non è possibile sostenere un progetto più ampio.

Conclude Tullio Dariol: “in questo momento questo asilo si trova in grave difficoltà perché il suo sponsor ha purtroppo dovuto interrompere il sostegno al progetto. Negli ultimi mesi è stato tenuto aperto dalla Namastè attingendo da riserve ma non si potrà andare avanti così per molto. Stiamo facendo di tutto per trovare nuovi sostenitori che adottino il progetto il cui investimento annuale è di circa 2500 Euro”.

Per avere maggiori informazioni:

vi invitiamo a visitare il nostro sito  www.farmacistiinaiuto.org, la nostra pagina facebook /Farhttp://www.farmacistiinaiuto.org/macistiinaiutoOnlus  oppure a contattarci via mail segreteria@farmacistiinaiuto.org oppure contattare la nostra segreteria al 346-4360567.