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Mondiali di Salvamento 2016, 29 medaglie il bottino azzurro. Gilardi e Bonanni campioni mondiali, insieme a Cappelletti e Fontana, dei giovani

13 settembre 2016 | 07:12
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Mondiali di Salvamento 2016, 29 medaglie il bottino azzurro. Gilardi e Bonanni campioni mondiali, insieme a Cappelletti e Fontana, dei giovani

Federico Gilardi, 4 medaglie per gli Assoluti e 5 per Serena Nigris, per gli juniores. Una grande Italia torna a casa, con una promessa mantenuta, nel cuore

Mondiali di Salvamento 2016, 29 medaglie il bottino azzurro. Gilardi e Bonanni campioni mondiali, insieme a Cappelletti e Fontana, dei giovani

Il Faro on line – Sono rientrate in Italia, lo scorso 12 settembre, le Nazionali, assoluta e giovanile, che hanno disputato in Olanda, il Mondiale di Salvamento 2016. Con in tasca, ben 29 medaglie, delle quali 11 sono state conquistate dai senior e 18, dagli juniores, l’Italia ha ben figurato, in una competizione, che si è svolta, sia in piscina, che in mare.

LE MEDAGLIE MONDIALI DEDICATE ALLE POPOLAZIONI DEL CENTRO ITALIA
Con il cuore rivolto alle popolazioni colpite dal sisma, del 24 agosto, gli azzurri sono scesi in acqua, nelle loro diverse gare, dedicando le medaglie vinte, ad ognuno dei cittadini, vittime del terremoto. Un pensiero nobile e di grande animo, per coloro che durante questo periodo, stanno soffrendo, nel Centro Italia. Gli atleti tricolori hanno dato il meglio per adempiere alla promessa, che ante competizione, avevano fatto. Dedicare gli allori, ai loro concittadini italiani. Al rientro in Italia, il capitano della Nazionale Assoluta, Federico Pinotti, ha voluto parlare, proprio di questo, sul sito ufficiale, della Fin: “Torniamo in Italia, con 29 medaglie e vogliamo dedicarle alle vittime del terremoto e a tutte le famiglie coinvolte”. Insieme a Greta Pezziardi, capitano degli junior, Pinotti ha voluto adempiere, a questo obiettivo. In una settimana di manifestazione, la categoria senior e junior, sono salite allora sul podio, numerose volte, regalando emozione e soddisfazione. Tendendo una mano, coraggiosa e solidale.

IL MONDIALE DELLA NAZIONALE ASSOLUTA
La Nazionale Assoluta ha terminato la competizione olandese, classificandosi seconda, nel medagliere per le competizioni in piscina, ottenendo l’oro virtuale, tra le Nazioni europee partecipanti. Primati importanti, dunque, anche in questo caso. Dopo quelli raggiunti, con le performance nelle gare. Sono state 11 allora, le medaglie vinte. 5 ori, 1 argento e 5 bronzi. I primi posti, con altrettanti titoli mondiali assoluti di salvamento, targati 2016, sono stati raggiunti da Federico Gilardi, nei 200 ostacoli, con record europeo, da Francesco Bonanni, nei 100 manichino con pinne e dalla staffetta femminile 4×25, composta da Silvia Meschiari, Alice Marzella, Cristina Leanza e Samantha Ferrari. Tra i campioni e campionesse che hanno messo al collo, le loro medaglie d’oro, ci sono Gilardi e Meschiari, che lo hanno fatto, per ben due volte.

Ed in questo caso, il primo ha conquistato il titolo mondiale anche nei 200 super lifesaver, con record mondiale, mentre la seconda, lo ha fatto con una grande prova in acqua, sempre nella stessa specialità di Federico. Il solo argento arrivato, è stato quello del capitano Federico Pinotti, che dopo questo Mondiale, smetterà di vestire i panni azzurri. E quest’ultimo, ha ottenuto il titolo di vice campione iridato, nei 200 super lifesaver. I 5 bronzi conquistati, sono arrivati, sia dalle gare individuali, che da quelle a squadre. Per il primo caso, a salire sul terzo gradino del podio, sono stati Rossella Fimiani e ancora Federico Gilardi, nei 100 pinne e torpedo, Federica Volpini nei 100 manichino M, Daniele Sanna, nel nuoto nel frangente. Per il secondo caso, capitan Pinotti è tornato sul podio, mettendosi al collo il bronzo, insieme a Daniele Sanna, Federico Gilardi, che a questo Mondiale, ha toccato quota 4 medaglie e Mattia Ponziani.

IL MONDIALE DELLA NAZIONALE JUNIORES
Come per gli Assoluti, anche la compagine giovanile ha saputo dimostrare di essere all’altezza di questa grande competizione mondiale. Gli azzurrini hanno vinto 18 medaglie, vincendo la classifica per Nazioni in piscina e salendo sul terzo gradino del podio, in quella generale, piazzandosi anche prima, rispetto agli altri Paesi europei partecipanti. Le parole del Commissario Tecnico, Antonello Cano, sottolineano, la performance dei giovani: “Piccoli e grandi hanno fatto cose eccezionali – dice il Ct, sul sito ufficiale della Fin, continuando – mi aspetto un salto di qualità dagli juniores, così da potersi affacciare alla categoria assoluta”. E sicuramente, grazie alle numerose medaglie messe al collo, i giovani del salvamento italiano hanno certamente dimostrato di meritare tale categoria. Sono stati 9 gli ori vinti, come 2 sono stati gli argenti conquistati, insieme ai 7 bronzi, ottenuti. I titoli mondiali degli juniores sono stati vinti da Serena Nigris, nei 200 ostacoli, con record giovanile, da Bruna Pesole, Martina Repetto, Greta Pezziardi e la stessa Serena Nigris, nei 4×50 femminili e da Valeria Cappelletti, con primato mondiale, nei 100 pinne e torpedo.

Nella stessa specialità, anche Gianluca Fontana ha vinto l’oro, insieme a Greta Pezziardi e Cristian Barbati, nelle gare individuali, dei 200 super lifesaver. Per le competizioni a squadre, nella mista, Alessandro Pinzuti, Gianluca Fontana, Brian Clocchiatti e Lorenzo Mattei sono saliti sul primo gradino del podio, sulla distanza dei 50 metri, ciascuno, mentre per la specialità con manichino, dei 4×25, le nuove campionesse mondiali sono Martina Repetto, Serena Nigris, Greta Pezziardi e Sara Palmisano. Gli argenti sono stati 2. Nei 100 pinne e torpedo, lo ha vinto Lorenzo Mattei e nella 4×25, lo hanno messo al collo, Serena Nigris, Martina Repetto, Bruna Pesole e Valeria Cappelletti. I bronzi sono stati invece 7 e sono stati ottenuti, dalla squadra maschile in staffetta, Alessandro Pinzuti, Cristian Barbati, Brian Clocchiatti e Gianluca Fontana, nella 4×50, dalla coppia italiana, Cristian Barbati e Brian Clocchiatti, nel lancio della corda, nei 100 percorso misto, con Serena Nigris, nei 100 pinne e torpedo, con Sara Palmisano, nei 100 manichino con pinne, da Lorenzo Mattei e da Serena Nigris e Alessandro Pinzuti, entrambi, nei 50 trasporto manichino. Più di un azzurrino ha messo al collo, numerose medaglie, in diverse specialità e cià sottolinea, il grande talento, insieme al lavoro importante, fatto.

LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE DEL SALVAMENTO ITALIANO, VINCENZO VITTORIOSO
Arrivano, piene di entusiasmo e di orgoglio nazionale, le dichiarazioni di Vincenzo Vittorioso, il Presidente della Sezione Salvamento della Fin e sul sito ufficiale della Federazione, dichiara: “E’ stata un’edizione esaltante – ha detto Vittorioso, proseguendo – abbiamo voluto dedicare le 29 medaglie vinte, alle famiglie colpite dal sisma. In piscina, siamo altamente competitivi e la squadra juniores ha espresso potenzialità, che saranno determinanti, per il futuro”. La prima figura azzurra del salvamento tricolore, ha poi aggiunto: “Voglio ringraziare tutti gli atleti e gli staff con i quali, ho condiviso questa bellissima avventura sportiva. Mi complimento con loro, per l’ottimo lavoro svolto”.

LE PROSSIME COMPETIZIONI INTERNAZIONALI
Durante il Mondiale, sono stati definiti i prossimi impegni internazionali. Tra di essi, spiccano i World Games in Polonia nel 2017 ed il Mondiale in Australia, nel 2018. La Nazionale azzurra promette altre medaglie. Di sport e di cuore.

Foto : G. Emili – Federazione Italiana Nuoto