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#ostia, striscione di CasaPound contro il M5s

18 settembre 2016 | 08:30
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#ostia, striscione di CasaPound contro il M5s

CasaPound: “Dalle barricate agli applausi al commissariamento, M5s=Pd”

Ostia, striscione di CasaPound contro il M5s

Il Faro on line – Nella notte i militanti di CasaPound hanno affisso nel parco Pietro Rosa uno striscione per contestare il M5s che, nel suddetto parco, oggi ha organizzato un incontro con i cittadini per parlare del referendum costituzionale. Il testo dello striscione è: “Dalle barricate agli applausi al commissariamento. M5s=Pd” e la portavoce locale di CasaPound, Carlotta Chiaraluce, spiega così le motivazioni della contestazione: “Il M5s ha mostrato ancora una volta la sua inconsistenza e la sua incoerenza politica. Prima di entrare in Campidoglio il gruppo locale del M5s prometteva ricorsi al Tar contro un commissariamento che definivano incostituzionale; oggi invece, dopo essersi accomodati nelle poltrone di Roma, plaudono al lavoro dei commissari”.

”Delle due l’una – continua la portavoce -: o hanno preso in giro i cittadini per prender i voti prima o vanno dove tira il vento. Politici come Davide Barillari che parlando di Ostia la definiscono corrotta e che da 3 anni è in Regione e nelle battaglie locali non è mai pervenuto, fanno descrizioni di questo territorio identiche a quelle di certi esponenti Pd e di carta stampata che hanno fatto di tutto per affossare questo Municipio. O Paolo Ferrara che prima di essere capogruppo in Campidoglio è stato capogruppo in Municipio quando è stato commissariato , e che invece di chiedere le elezioni oggi parla di mettere sue ex colleghe come delegate al litorale il che è assurdo in quanto siamo già commissariati dallo Stato e non serve certo un altro commissario, per giunta politico, pagato con soldi pubblici”.

”Il 24 Settembre, CasaPound scenderà in piazza con tutti i cittadini – conclude Chiaraluce – , le categorie e le associazioni locali per chiedere di tornare al voto. Siamo l’unica forza politica che si è schierata apertamente contro questo sistema subdolo e che sta dalla parte dei cittadini costretti a vivere nel degrado, nell’immobilismo e a cui i commissari negano il dialogo perché impegnati unicamente sul fronte spiagge. Il X municipio, per ripartire ha bisogno di politici capaci e di una nuova amministrazione che si assuma delle responsabilità rispetto ai cittadini di questo territorio, che sono stati abbandonati da tutti M5s compreso visto che una volta arrivati a Roma le idee su Ostia e sui commissari le hanno cambiate subito evidentemente per ragioni di convenienza”.