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Il Garante dell’infanzia della #Regione Lazio incontra Unicef, Save the Children e Foai

22 settembre 2016 | 08:48
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Il Garante dell’infanzia della #Regione Lazio incontra Unicef, Save the Children e Foai

Tra i temi affrontati: formazione dei tutori volontari e organizzazione di iniziative comuni per realizzare una piena integrazione dei minori che vivono situazioni di difficoltà

Il Garante dell’infanzia della #Regione Lazio incontra Unicef, Save the Children e Foai

Il Faro on line – Il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio, Jacopo Marzetti, sta conducendo una serie di incontri con associazioni ed enti che si occupano di infanzia nel territorio regionale, per conoscere eventuali criticità e intraprendere rapporti di collaborazione. In quest’ottica, lo scorso 13 settembre ha incontrato il presidente del Comitato regionale dell’Unicef, Alfonso De Biasio. Nel corso dell’incontro sono affrontate diverse questioni in tema di tutela dell’infanzia per avviare future iniziative comuni.

Il Garante ha avuto un colloquio con Fosca Nomis di Save the Children Italia e con Saveria Dandini de Sylva e Giuliano Castelbianco della Foai, la Federazione degli organismi per l’assistenza alle persone disabili. Diversi i temi affrontati, tra i quali in particolare quello della formazione dei tutori volontari per minori e quello della promozione di iniziative concrete che possano favorire una reale integrazione dei minori che vivono in condizioni di difficoltà.

“In questa prima fase – ha spiegato Marzetti – sto cercando di approfondire le diverse tematiche e questioni che interessano i minori della nostra regione. Per questo ho ritenuto importante incontrare le diverse realtà che operano sul territorio e, allo stesso tempo, avviare una mappatura delle strutture che ospitano minori fuori dalla famiglia di origine. Conoscere le diverse situazioni che interessano i nostri territori è infatti indispensabile per poi procedere operativamente e con azioni concrete, che possano rispondere alle necessità e ai bisogni manifestati”.

Nomis di Save the Children ha ricordato i tre progetti avviati dalla Onlus a Roma: i due ‘Punti luce’, centri di contrasto alla povertà educativa, a Ponte di Nona e Torre Maura, il progetto per i minori migranti, che coinvolge il centro diurno a bassa soglia ‘Civico Zero’ e il centro notturno A28 di via Aniene e il progetto ‘Fuoriclasse’ per la prevenzione della dispersione scolastica.

I rappresentanti della Foai, da parte loro, hanno illustrato le attività di sostegno che svolgono in favore delle famiglie con disabili e hanno segnalato le criticità che incontrano nel loro lavoro. Da parte di entrambi è stata segnalata la necessità di organizzare corsi di formazione e strumenti di supporto per i tutori volontari. Allo stesso tempo, è stato posto l’accento sull’importanza di realizzare momenti di incontro per promuovere una reale integrazione di tutti quei ragazzi che per diversi motivi si trovano ad affrontare situazioni di emarginazione o disagio.

Il Garante ha annunciato l’intenzione di far visita, già a partire dalle prossime settimane, ai centri gestiti da Save the Children e dalla Foai, per conoscere da vicino la realtà di chi lavora quotidianamente in prima linea con bambini e adolescenti in difficoltà.