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Georgia Terra Cristiana, vista da Maurizio Piccirilli

25 settembre 2016 | 11:45
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Georgia Terra Cristiana, vista da Maurizio Piccirilli

Viaggio nell’orizzonte della fede cristiana in una terra, la Georgia, evangelizzata dagli Apostoli Andrea, Mattia e Simone

Il Faro on line – In occasione del viaggio di Papa Francesco a Tbilisi – in Georgia – del prossimo venerdì 30 settembre, giovedì 29 settembre 2016, presso Spazio5 (via Crescenzio 99/d, a pochi passi da piazza Risorgimento), verrà inaugurata la mostra fotografica di Maurizio Piccirilli Georgia Terra Cristiana.

La mostra

Nel giugno del 2000, Maurizio Piccirilli affronta un viaggio con la sua macchina fotografica nell’orizzonte della fede cristiana in una terra – la Georgia – evangelizzata dagli Apostoli Andrea, Mattia e Simone. Sulle tracce dei Santi nati in quella terra, da San Nino fino ai devoti re e Martiri della fede. Storia, arti e cultura, una fusione ricca e stimolante. Un clero, così austero e ben disposto e ospitale nello stesso tempo.

Il Patriarca Cattolico Ilias II, con la sua classe e il suo carisma. E il Vescovo Tariel, un uomo molto originale, così ospitale che “non vorresti mai andar via”. L’ospitalità del Patriarca di Adjara, Vescovo Dmitrij della diocesi di Batumi e Skhalta. Trarre ispirazione e catturare le immagini più ricche di significato. Ero uno straniero e voi mi avete accolto.

Il canto

«Questa frase del Gospel – lo “slogan” del Giubileo del 2000 – è il più adatto per raccontare della mia esperienza in Georgia. Uno straordinario viaggio attraverso un Paese pieno di Storia antica, di tradizione e che soffre per antichi soprusi. Ma la popolazione, tutti i georgiani, mi hanno aperto le loro porte. Le porte dell’ospitalità: semplice e sincera, ma nello stesso tempo riservata. E anche le porte dei loro cuori e del loro mondo».

Le immagini

Così nel 2000 Maurizio Piccirilli descriveva la sua esperienza di fotoreporter in Georgia. La mostra Georgia Terra Cristiana viene ora riproposta, a sedici anni di distanza, in occasione del viaggio di Papa Francesco a Tbilisi del prossimo venerdì 30 settembre 2016.

L’autore

Maurizio Piccirilli è nato nel 1954. “Autentico fotografo”, ma anche vero reporter nato (responsabile per anni della sezione interni/esteri de “Il Tempo”), pronto a saltare su una moto, un’auto o un elicottero per seguire una notizia, nel corso della sua lunga carriera si è occupato di numerosi settori: dalla moda, all’alta società, fino ai più cruenti avvenimenti degli anni del terrorismo, i cosiddetti “anni di piombo”,

La foto simbolo

Scattò la foto del cadavere di Aldo Moro, il Presidente della Democrazia Cristiana sequestrato e ucciso dalle Brigate Rosse nel 1978. Fece anche gli scatti “privati” di Papa Giovanni Paolo II mentre, nel primissimo periodo del suo lungo pontificato, passeggiava da solo in scarpe da ginnastica su terrazzo del Palazzo Apostolico. Per i suoi lavori ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali, fra i quali il World Press Photo Award nel 1979 e due Baia Awards per il turismo e reportages in zone di guerra.

La carriera

Nel corso della sua carriera Maurizio Piccirilli ci dato numerose immagini. Foto raffiguranti persone comuni o “VIP”, foto scattate istintivamente con una sorta di riflesso condizionato tipico del “reporter nato” che non dimentica mai l’importanza dello scatto, l’effetto della luce, e l’impatto di un messaggio.

Dopo aver documentato con la sua macchina fotografica eventi lieti e tragedie, nel 2000 ha affrontato l’argomento della spiritualità di un popolo. Georgia Terra cristiana è il titolo dell’esposizione che mostra i luoghi, le persone e i riti di un Paese che per duemila anni ha vissuto osservando la fede cristiana. Un Paese che ha resistito alle invasioni persiane e turche, e ha mantenuto intatto il suo credo religioso dopo oltre settant’anni di dominazione sovietica.

I libri

Recentemente ha pubblicato Ferita afghana. Storie di soldati italiani in dieci anni di missione (Mursia, 2013), dove ha raccolto la testimonianza di dieci soldati rimasti feriti durante la loro missione in un Paese lacerato da trent’anni di conflitti e conteso dalle maggiori potenze mondiali.

La location

Spazio5 è la sede dell‘Istituto Quinta Dimensione e si propone al mondo dell’arte e della comunicazione mettendo a disposizione competenza, esperienza e professionalità. Un originale spazio storico dove trovano posto eventi raffinati, incontri di lavoro, vernissage, presentazioni che possono godere di un’atmosfera unica.