#ardea, senza le guardie ambientali gli organi di controllo del Comune rischiano di andare in tilt

28 settembre 2016 | 13:02
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#ardea, senza le guardie ambientali gli organi di controllo del Comune rischiano di andare in tilt

Il Sindaco ha revocato i 70 decreti precedentemente rilasciati alle varie associazioni

Ardea, senza le guardie ambientali gli organi di controllo del Comune rischiano di andare in tilt
Il Faro on line – Revocati con decreto del sindaco n. 90 del 21.09.16, controfirmato dal comandante della municipale Col. Giuseppe Sciaudone, alle associazioni di volontariato quali Guardie Nazionali Ambientali (Gna) Onlus, Guardie Ambientali Onlus, Angez Onlus, i decreti precedentemente assegnati. Il Sindaco ed il comandante della municipale si sono rifatti alle circolari del Ministero Interni, Prefettura, e Questura, per revocare i decreti precedentemente assegnati. La circolare del Ministero degli Interni ha ritenuto palesemente illegittimi tali atti convenzionali e deliberativi, in quanto dagli stessi emerge un’organizzazione delle funzioni di vigilanza in questione e una titolarità delle stesse in forte contrasto con la disciplina di tutti i settori richiamati.
Un’altra circolare che richiama quella della Prefettura di Caserta ha giurisdizione sul comune di Mondragone, dove il Col. Giuseppe Sciaudone era il comandante del locale comando della polizia municipale prima di assumere il comando della municipale di Ardea. Tale nota della prefettura di Caserta prot. 6051/23 aa.gg/Area 1 bis del 01.02.16 recita: ”In merito ai dei chiarimenti sulla stipula di convenzioni con le Associazioni di volontariato operanti sul territorio di giurisdizione recepisce il parere del Ministero dell’Interno, che con nota n.557/Ps/U/Ou1684/10089 G, ha ritenuto palesemente illegittimi tali atti convenzionali  e deliberativi, in quanto dagli stessi emerge un’organizzazione delle funzioni di vigilanza in questione e una titolarità delle stesse in forte contrasto con la disciplina di tutti i settori richiamati”.
Con questo decreto il sindaco Luca di Fiori, nel rispetto delle disposizioni del Ministero gli Interni, ha revocato i 70 decreti precedentemente rilasciati ai volontari delle varie associazioni, che hanno offerto il loro aiuto per il buon funzionamento della stessa municipale nell’ambito della viabilità. Un ausilio di massima importanza in campo ambientale, in collaborazione con la stessa municipale, operando contro il degrado ambientale, emettendo anche sanzioni pecuniarie avallate successivamente dalla municipale stesse facendo entrare tra l’altro nelle casse del comune decine di migliaia di euro. Indispensabili per lo svolgimento delle giornate ecologiche dove l’assenza della municipale avrebbe creato caos e turbativa di ordine pubblico.
Purtroppo, sono indispensabili anche in virtù dell fatto che la municipale è di gran lunga sotto organico e quindi interveniva dopo lunghe attese soltanto dopo ripetute chiamate. Ora, per coloro che abbandonano rifiuti, il controllo diventa esiguo, se non del tutto assente. Del resto se non possono elevare sanzioni, non avere auto che danno un’immagine di autorità, una uniforme o documenti validi per agire, si vanificano gli sforzi di questi mesi, e certamente l’immondizia avvolgerà le strade di Ardea, facendo aumentare ancor più le discariche abusive di cui il comune di Ardea è già pieno.