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#fiumicino, Russo D’Auria: “Bollone rosso alla differenziata”

2 ottobre 2016 | 08:04
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#fiumicino, Russo D’Auria: “Bollone rosso alla differenziata”

Informazione ancora carente e scatta la paura delle multe

#fiumicino, Russo D’Auria: “Bollone rosso alla differenziata”

Il Faro on line – E’ una pioggia di bolloni rossi quella che sta cadendo sull’Isola Sacra a causa di una differenziata non fatta a dovere. I social si riempiono di domande, quando non di insulti o minacce; la raccolta non funziona, le strade sono ancora piene di rifiuti e la situazione è critica.
“Anche in questo caso – afferma Mario Russo D’Auria, in qualità di presidente dell’associazione di cittadini Progetto Futuro – ciò che manca è l’informazione. Per carità, sono stati fatti incontri, ma la materia è così complessa che non basta una sporadica indicazione per arrivare a regime.

I bolloni rossi, ad esempio, cosa vogliono dire? Che cosa ha sbagliato il cittadino che se lo vede appicciare? E che ci deve fare dell’immondizia non raccolta? E quel bollone rappresenta una multa? Se sì, di quanto? Se invece non ora, quando inizieranno a multare davvero?
Basta questo elenco di domande, ovviamente ancora senza risposte, per far capire quanto complicata sia la situazione e quanto disorientamento ci sia tra la gente”.

Ma c’è un altro aspetto, non secondario, su cui Mario Russo si sofferma: “Prima pagavamo un servizio perché c’era chi si sporcava le mani con l’immondizia. Oggi siamo noi, in particolare le nostre donne, a sporcarsi le mani per pulire, separare, differenziare.
Mi chiedo: a fronte di cosa? Cosa ci guadagna il cittadino? Riceverà uno scontro, pagherà di meno? Perché è come andare dal macellaio e chiedere il pollo già pulito invece del pollo da pulire: il primo vale di più.
Ecco, quanto vale in termini economici lo sforzo imposto ad ogni singolo cittadino? Oppure si deve continuare a pagare come prima, fare il lavoro di separare e lavare i riifitui e magare beccarsi pure una multa?
Domande che – conclude – insieme ad altre associazioni che vorranno unirsi rivolgerò al Comune stesso”.