Disguidi del Possibile, A.T. Anghelopoulos

23 ottobre 2016 | 13:20
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Disguidi del Possibile,  A.T. Anghelopoulos

Opening Lunedì 24 ottobre 2016 ore 18.00 c/o OPEN ART- Sala da Feltre

Il Faro on line – Per la prima edizione del RAW la SALA da FELTRE con il suo OPEN ART ospita la mostra “Disguidi del Possibile” una personale dedicata ad un artista visuale, italiano, che sta riscuotendo crescenti consensi: A.T. Anghelopoulos. Il Prof. Claudio Strinati – curatore della personale nel Complesso del Vittoriano a Roma – ha scritto di lui “Anghelopoulos ha la consapevolezza e la qualità di un artista notevole. La sua percezione ricorda talvolta Klee, talvolta Rothko”.

La curatrice di arte contemporanea Dominique Stella, che ha visitato la sede espositiva durante l’allestimento, lo ha definito “un artista di alto livello”. Di Anghelopoulos, che vive e lavora a Roma, saranno esposte le opere del ciclo I Planisferi, i superbi sfumati della serie Passages, gli ori materici della serie God Disengagement, i cieli materici – sopra di noi e quelli interiori – dei cicli Dense Sky e Inner Sky e, per la prima volta, le provocatorie installazioni denominate Appendere la Divisa-Hang the Uniform.

Le opere pitto-scultoree e le installazioni site-specific dell’artista saranno accompagnate da un Video sui grandi monitor dello spazio espositivo. Grazie al contributo di questo artista concettuale e raffinato, la mostra rappresenta, un momento di riflessione sull’uomo e di interpretazione della realtà contemporanea. Di A.T. Anghelopoulos, che vive e lavora a Roma, saranno esposte le opere del ciclo I Planisferi, i superbi sfumati della serie Passages, gli ori materici della serie God Disengagement, i cieli materici dei cicli Dense Sky e Inner Sky e, per la prima volta, le provocatorie installazioni denominate Appendere la Divisa-Hang the Uniform.

Queste ultime sono un invito ad accantonare il sentimento di appartenenza, la devozione cieca al partito, alla fazione, all’idea dominante o alla «divina» convenienza per ragionare, da uomini liberi, su ciò che accade intorno a noi. Già, l’uomo. Le opere di Anghelopoulos parlano della necessità di riscoprirne la bellezza, di liberarlo dagli oggetti di consumo dei quali può essere solo instancabile produttore o compulsivo fruitore, imprigionato in un’esistenza meccanica e reso invisibile dalle statistiche.

Opening: lunedì 24 ottobre ore 18.00 – dal 25 al 29 ottobre ore 18.00-24.00 (ingresso libero)
Indirizzo: Sala da Feltre-OPEN ART, via Benedetto Musolino, 7, Roma
Sito: www.saladafeltre.it ; e-mail: info@saladafeltre.it; tel. 06/585205251-280
organizzazione eventi e ufficio stampa: Sabrina Consolini, s.consolini@saleconvegniroma.it
sito artista: www.anghelopoulos.com