emergenza rifiuti |
Cronaca Locale
/

#fiumicino, impianto Ama: No alla riapertura a pieno regime

26 ottobre 2016 | 08:04
Share0
#fiumicino, impianto Ama: No alla riapertura a pieno regime

Presentata una proposta concreta per la trasferenza dei rifiuti a Roma

#fiumicino, impianto Ama: No alla riapertura a pieno regime

Il Faro on line – Si è riunita l’assemblea della Consulta 1 con il primo punto all’ordine del giorno il sito Ama spa di Maccarese. Molti cittadini hanno esposto le loro preoccupazioni e avanzato proposte ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale di Fiumicino, creando un dibattito tra le parti interessante e costruttivo, con il fine di cercare una soluzione alle problematiche relative al transito dei tir in via Tre Denari. Il presidente della Commissione Ambiente Chiodi ha comunicato all’assemblea che nei prossimi giorni chiederà al presidente della commissione omologa di Roma una riunione congiunta per affrontare insieme la problematica.

Una possibile soluzione inoltre e’ stata presentata all’ assemblea dal coordinamento della consulta: in sostanza l’impianto Ama spa di via dell’Olmazzetto a Maccarese temporaneamente chiuso dallo scorso 3 ottobre per manutenzione tratta 450 tonnellate al giorno di rifiuti, di cui 360 vengono poi trasferiti e trattati al nord Italia; la proposta consiste nell’effettuare la tresferenza dei rifiuti a Roma, come per altro già avviene in questi giorni di chiusura dell’impianto; questa operazione consentirebbe al comune di Roma e ad Ama spa di risparmiare somme di denaro importanti (nell’ordine di milioni di euro) e avere una città più pulita, in quanto ci sarebbe una percorrenza dei tir sensibilmente ridotta, i mezzi Ama tornerebbero operativi su Roma in tempi rapidi inoltre sarebbero necessari meno interventi manutentiviin quanto percorrono circa 60 km in meno a viaggio.

“Se questa proposta dovesse essere accolta dai vari enti di competenza – afferma un comunicato del coordinamento a firma Sergio Ascenzi e Giampiero Massimi – il sito Ama di Maccarese tratterebbe 90 tonnellate al giorno di rifiuti organici , di conseguenza transiterebbero sulle nostre strade circa 20 tir al giorno (tra andata e ritorno), migliorando la salute dei cittadini, l’ambiente, e la sicurezza stradale. Tale proposta era stata comunicata a Daniele Diaco presidente comm. Ambiente di Roma dal coordinamento della Consulta1, che la riteneva molto interessante e da approfondire in un’ incontro tra le parti”. L’assemblea si rivedrà tra 15/20 giorni.