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#terremoto a #roma, crepa nelle Mura Aureliane, ancora controlli nelle scuole

1 novembre 2016 | 23:39
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#terremoto a #roma, crepa nelle Mura Aureliane, ancora controlli nelle scuole

Molti istituti scolastici riapriranno sotto la responsabilità dei presidi.

#terremoto a #roma, crepa nelle Mura Aureliane, ancora controlli nelle scuole

Il Faro on line – A due giorni dal nuovo sisma che ha devastato il centro Italia, Roma prova a tornare alla normalità, con un pensiero ai borghi distrutti dal terremoto e uno alla sicurezza di strade ed edifici della Capitale. Una crepa è stata segnalata su un torrione delle Mura Aureliane, successivamente messo in sicurezza dai vigili del fuoco. Domani riapriranno anche le scuole, rimaste chiuse ieri su disposizione della sindaca Virginia Raggi per consentire controlli e monitoraggi.

Anche se l’Associazione nazionale presidi attacca: “Secondo una nostra stima sono state controllate meno della metà delle scuole romane, in molte le verifiche non ci sono state”. E’ stato riaperto anche il tratto della tangenziale est chiuso in seguito al sisma e Ponte Mazzini, anche se ancora off-limits per i pedoni. Disposta, invece, la chiusura delle corsie laterali di via della Conciliazione.

La base dei lampioni presenti sulla strada che da Castel Sant’Angelo porta a piazza San Pietro, infatti, risulterebbe spostata. Gli accertamenti e i controlli da parte dei tecnici e dei vigili del fuoco non conoscono sosta e continuano anche in queste ore, in seguito alle numerose segnalazioni di cedimenti o crepe. Come quella su un torrione delle storiche Mura Aureliane, tra Porta San Sebastiano e Porta Latina.

La zona, messa in sicurezza dai pompieri, è stata transennata. Secondo i primi accertamenti, sembrerebbe che la crepa – preesistente – si sarebbe dilatata in seguito al terremoto di domenica scorsa. Accertamenti tecnici sono stati condotti anche alla galleria Principe Amedeo Savoia Aosta – chiusa da piazza della Rovere in direzione di via Gregorio VII – e alla rampa d’accesso di via Prenestina, anche questa chiusa temporaneamente.

Stop alla circolazione anche in via del Cappellaccio, una parallela della via del Mare, la strada che collega il centro di Roma all’area sud della città. Tornano di nuovo aperte, già da domani invece, le scuole della Capitale anche se l’Associazione nazionale presidi, per bocca del presidente regionale Mario Rusconi, fa sapere che i controlli negli istituti “continueranno nei prossimi giorni a scuole aperte”.

“Dunque – afferma – domani molti istituti riapriranno sotto la responsabilità dei presidi. I tecnici, inoltre, spesso non certificano l’agibilità delle scuole dopo i controlli, anche se non ci sono problemi. Le scuole, in pratica, stanno surrogando il Comune di Roma.

Nei prossimi giorni sarebbe opportuno che l’amministrazione comunale andasse a verificare i documenti di valutazione del rischio di ogni scuola, in cui sono tra l’altro inseriti anche i piani di evacuazione di ciascun istituto. Chiediamo inoltre – conclude – che si apra un tavolo nei prossimi giorni tra tecnici del Comune e rappresentanti degli istituti scolastici per fare il punto della situazione post-terremoto”. (fonte: ansa)