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#Fiumicino, la rivolta dei ristoratori

11 novembre 2016 | 10:38
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#Fiumicino, la rivolta dei ristoratori

Sul piede di guerra per la tempistica del ritiro dell’umido, al loro fianco i consiglieri d’opposizione Gonnelli e De Vecchis

#Fiumicino, la rivolta dei ristoratori

Faro on line – “Fiumicino è un Comune atipico, con un’alta concentrazione di attività ricettive e una lunghissima tradizione culinaria. I ristoranti, numerosissimi, sono uno dei pilastri della nostra economia. Il Uno sbocco occupazionale che tra indotto e diretto dà lavoro a centinaia e centinaia di famiglie. A queste attività, non ci sarebbe nemmeno da dirlo, la vita andrebbe agevolata il più possibile e non al contrario complicata”. Lo dichiarano i consiglieri comunali Mauro Gonnelli e William De Vecchis. “Eppure – proseguono – sono mesi che, inascoltati, segnaliamo la necessità di potenziare la raccolta dell’umido soprattutto nei weekend. È assurdo che il ritiro avvenga il sabato prima di cena e poi il lunedì. È proprio negli ultimi due giorni della settimana che queste attività hanno il picco di clienti. Come possono tenere stoccati per due giorni una mole così elevata di rifiuto organico? Si capisce da soli che una cosa del genere è improponibile e pregiudica le attività stesse.
L’organico va ritirato tutti i giorni, almeno per i ristoranti. Abbiamo poi chiesto la possibilità di prevedere isole ecologiche temporanee che permettano alle famiglie di poter conferire i rifiuti in casi di emergenza o di maggiore produzioni. Basterebbero alcuni scarrabili posizionati 3 o 4 giorni a settimana, due ore al giorno, per risolvere il problema rifiuti abbandonati. Così come abbiamo sottolineato l’importanza di potenziare i controlli su chi getta rifiuti in strada, cosa che puntualmente al di là degli annunci trionfalistici di questa amministrazione avviene con il contagocce per carenza di personale addetto della polizia locale, per carenza di fondi e per il blocco delle guardie ambientali. Quando si fanno le cose si dovrebbe cercare sempre di migliorarle e non di peggiorare la situazione. Cosa che purtroppo avviene puntualmente”.