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Cronaca Locale
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#Cerveteri, Pd: “La politica è un’altra cosa”

15 novembre 2016 | 07:20
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#Cerveteri, Pd: “La politica è un’altra cosa”

I Democratici: “Il legittimo Direttivo del Circolo non si è mai dimesso, come si vuole erroneamente far credere, né è mai stato sospeso”

#Cerveteri, Pd: “La politica è un’altra cosa”

Il Faro on line – “Per dovere di cronaca avremmo potuto tranquillamente ribattere, con risposte a tono ed evidenze documentali, ad alcune inqualificabili esternazioni di bassa lega apparse, negli ultimi tempi e in queste ore, su alcuni giornali locali a firma di pseudo giornalisti e personaggi “sull’orlo di una crisi di nervi” ma, dimostreremo, che la politica è un’altra cosa e forse, gli stessi soggetti rimarranno delusi oltre che a bocca asciutta, purtroppo per loro, non siamo interessati a scendere a certi livelli, perché gli insulti e gli attacchi diffamatori non c’entrano nulla con il Pd Cerveteri e non possono che essere affrontati in altre e più opportune sedi dove, forse, queste pseudo “cicale” la smetteranno di cantare a vuoto fantasiose idiozie. Come ormai molti sanno, nei giorni scorsi, il direttivo del Pd di Cerveteri si è autoconvocato ed ha eletto, nel pieno rispetto dello Statuto e dei Regolamenti del partito, il nuovo coordinatore e due vice” – è quanto dichiara in un comunicato il gruppo Pd di Cerveteri.

L’attesa iniziativa politica è arrivata dopo mesi di inerzia da parte degli organi provinciali, che ha costretto il partito ad un silenzio incomprensibile e ingiustificabile, malgrado siamo opposizione vera all’Amministrazione Pascucci, soprattutto, in vista dell’ormai prossimo Referendum Costituzionale. Vista la citata inerzia di alcuni mesi arricchita di banali scuse e rinvii di ogni tipo degna di «Chi l’ha visto?» e considerando che Noi siamo stati eletti democraticamente dagli iscritti, oggi, è veramente assurdo oltre che politicamente scorretto (politically incorrect) assistere a queste “ recite da prima repubblica ” o ascoltare dichiarazioni non veritiere da chi, invece, è stato nominato per delega e non eletto visto che il direttivo non è stato mai commissariato e non è mai stato sciolto ma vi è stata soltanto la sfiducia dell’ex segretario”.

“E’ opportuno precisare, nel rispetto della verità e nella massima trasparenza, ribadendo con forza quanto già espresso, che il legittimo Direttivo del Circolo non si è mai dimesso, come si vuole erroneamente far credere, né è mai stato sospeso o commissariato da alcuno anche perché non vi sono mai stati, come non ci sono, i presupposti e reali motivazioni. Non ci risulta affatto che il partito possa essere commissariato a meno che qualcuno o chi per lui non voglia “ imporre ed obbligare con la forza” il rispetto di regole non statuarie e irrispettose della libertà democratica di ognuno e della autonomia politica locale del circolo riducendo gli iscritti a semplici raccoglitori di firme, riempitori di sale o “clack” di assemblea. Chiunque abbia parlato di sospensioni o commissariamenti o detto cose del genere ha travisato la realtà dei fatti e, sinceramente, che giungano tali notizie di piazza è come se qualcuno nel Pd ha scientemente preso tempo per far finire tutto a tarallucci e vino. Non esiste, come non è mai esistito, un “commissario” ma un semplice “delegato” provinciale come, lo stesso ha dichiarato anche pubblicamente evidenziando sempre tale distinzione di ruolo persino in articoli stampa”.

“Detto ciò, precisiamo, che la situazione, da febbraio ad oggi, è rimasta invariata: c’è un Direttivo legittimamente eletto e ancora in carica, una maggioranza di Direttivo che sostiene e soddisfa autonomamente le spese di gestione del circolo Pd Cerveteri e l’onere di sopperire ai rimborsi Equitalia di una compagna dirigente in difficoltà e non c’è un segretario perché è stato sfiduciato dallo stesso Direttivo lasciando, come naturale e d’obbligo, lo scranno per forza di cose. Lo Statuto del partito, che piaccia o no, regola in modo molto chiaro situazioni del genere e stabilisce che un numero minimo di dirigenti può autoconvocare il Direttivo per poter eventualmente eleggere un nuovo coordinatore. Ebbene, comprendiamo che non tutti sono così ferrati in matematica ma, “andando di conto”, la stragrande maggioranza del Direttivo (oltre i due terzi), nel pieno rispetto della legittimità statutaria, ha provveduto ad eleggere il nuovo coordinatore dimostrando che quei numeri ci sono stati e ci sono.Se ne prenda concretamente atto invece di lasciarsi andare a patetici isterismi o raccontando di inesistenti situazioni di “autoreferenzialismo” cercando di imporre la propria volontà o, altresì, affidandosi a dichiarazioni non veritiere o a scorribande diffamatorie di penne e scribacchini compiacenti con i quali ci confronteremo, a tutela e salvaguardia del partito locale e dei singoli aderenti, nelle opportune competenti sedi avanzando anche cospicue richieste risarcitorie”.

“Da oggi, quindi, il Pd di Cerveteri riprende a pieno ritmo la sua iniziativa politica, scusandosi con tutti i cittadini e con i suoi elettori per il lungo e ingiustificabile silenzio. Il Direttivo ha già approvato un primo documento in cui viene ripristinato il rispetto dello Statuto in ordine alle primarie aperte per la scelta del candidato a Sindaco per le prossime elezioni amministrative, bloccando, una volta per tutte, le assurde chiacchiere che in questi mesi hanno imperversato sui media locali e sui social. Siccome siamo un partito “democraticamente aperto”, naturalmente nei limiti della decenza politica non chiuderemo le porte in faccia a nessuno e, nel rispetto dei ruoli e rispetto ai lavori del partito stesso, il delegato provinciale, sarà opportunamente invitato in qualità di osservatore affinché l’organo partitico superiore, se lo riterrà opportuno, possa seguirne da vicino gli sviluppi. Così come tutte le anime della minoranza sono invitate a tornare al Circolo per lavorare seriamente insieme e riprendere, fin da subito, la normale dialettica democratica interna. Ma soprattutto, da qui al 4 dicembre, il nostro massimo impegno sarà rivolto alla campagna referendaria, con iniziative e interventi volti a spiegare ai cittadini le ragioni del Sì” – conclude il comunicato.