#Pomezia: CasaPound Italia riqualifica i giardinetti di Via Budapest a Torvaianica

17 novembre 2016 | 15:20
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#Pomezia: CasaPound Italia riqualifica i giardinetti di Via Budapest a Torvaianica

Cincotta: “Numerosi cittadini ci contattano per far luce sulle varie problematiche dei quartieri”

Pomezia: CasaPound Italia riqualifica i giardinetti di Via Budapest a Torvaianica

Il Faro on line – “Siamo stati contattati da alcuni residenti di Torvaianica sud che ci hanno segnalato le gravi condizioni di abbandono in cui si trovano i giardini pubblici di Via Budapest”. Spiega in una nota Andrea Cincotta, referente di CasaPound Italia su Pomezia.
“Tra le varie problematiche che colpiscono il quartiere, questo pomeriggio siamo prontamente intervenuti sul posto con decespugliatore e rastrello per bonificare e ridare un aspetto decoroso a questi giardini, perché troviamo che sia indecente che l’unico luogo del quartiere dove i bambini possono giocare sia invece lasciato all’incuria assoluta, con erba alta e qualche rifiuto lasciato dai soliti incivili, così come tutto il quartiere di Torvaianica sud, totalmente abbandonato dalle Istituzioni che continuano a fare grandi proclami come ‘Torvaianica rinasce’ quando da anni invece in questa zona non si è mai vista l’ombra di un miglioramento, solo tanto degrado”.

“Essendo CasaPound l’unica vera opposizione su Pomezia – continua Cincotta – numerosi cittadini ci contattano per far luce sulle varie problematiche dei quartieri e Torvaianica sud è un’altra realtà di abbandono da parte di questa amministrazione, per questo motivo inizieremo una nuova battaglia al fianco dei residenti della zona per restituire ciò che spetta a chi vi abita”.
“Con il nostro intervento di bonifica abbiamo simbolicamente ridonato dignità e decoro al quartiere – conclude la nota – e questa è l’ennesima dimostrazione che CasaPound è sempre al fianco dei cittadini a differenza di chi promette solamente. Noi chiediamo al nostro sindaco un intervento concreto nei confronti dei cittadini che abitano a Torvaianica. Vogliamo fatti, non parole”