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Carenze nella sicurezza: mave mercantile detenuta dalla Guardia Costiera di #Civitavecchia

25 novembre 2016 | 07:42
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Carenze nella sicurezza: mave mercantile detenuta dalla Guardia Costiera di #Civitavecchia

Le gravi carenze hanno riguardato soprattutto la preparazione dell’equipaggioi

Carenze nella sicurezza: mave mercantile detenuta dalla Guardia Costiera di #Civitavecchia

Il Faro on line – Nella giornata di ieri la nave mercantile Semela, unità general cargo battente bandiera delle Isole Comore e con equipaggio di nazionalità bulgara e ucraina, è stata detenuta in porto a Civitavecchia a seguito di un’ispezione condotta da un team specializzato della Guardia Costiera di Civitavecchia, per molteplici evidenti non conformità relative principalmente alle procedure di sicurezza di bordo.

L’attività condotta dal personale del nucleo ispettivo Psc (Port State Control) della Guardia Costiera, che ha preso spunto da un incidente verificatosi durante le fasi di caricazione che ha determinato problemi di assetto della nave, ha accertato ben 18 deficienze complessive a carico della nave, delle quali 6 particolarmente gravi che hanno portato al fermo dell’unità.

Le gravi carenze hanno riguardato soprattutto la preparazione dell’equipaggio, che nel corso delle verifiche condotte ha evidenziato mancanza di familiarità e dimestichezza in ordine ai cosiddetti “rischi del lavoro”, specie nelle fasi dell’emergenza.

Tale aspetto, che rientra nel più ampio ambito delle normative per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro – tali essendo anche le navi – risulta di notevole rilievo sia per assicurare una pronta ed efficace risposta in caso di emergenza, che durante le normali operazioni commerciali.

Oltre ad averne impedito la ripresa della navigazione, sono state inoltre sospese anche le attività di caricazione sul mercantile finché non verrà data evidenza di aver ottemperato alle diverse criticità accertate. Nei prossimi giorni sarà pertanto effettuata un’ulteriore ispezione a bordo della nave al fine di verificare la messa a punto delle procedure risultate carenti nel corso dei controlli.