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#Fiumicino: Imu, la rivolta dei “vincolati”, arriva il pagamento della seconda rata, ma è pronta una disobbedienza civile

28 novembre 2016 | 07:30
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#Fiumicino: Imu, la rivolta dei “vincolati”, arriva il pagamento della seconda rata, ma è pronta una disobbedienza civile

Sarà pagato il 10% del richiesto, in attesa che il Comune dia corso alle promesse. Intanto si apre un altro fronte giuridico: qual è il valore catastale di case e negozi in R4?

#Fiumicino: Imu, la rivolta dei “vincolati”, arriva il pagamento della seconda rata, ma è pronta una disobbedienza civile

Il Faro on line – Promesse tante, incontri anche – pure cordiali – ma a tutt’oggi, ad un passo dal pagamento della seconda rata dell’Imu, nulla è cambiato per i terreni sottoposti a vincoli. Vincoli, al plurale, perché in attesa che la strada argine elimini quello idrogeologico, c’è anche quella dei gas endogeni e quello (ipotizzato, non ancora effettivo ma già vincolante per i pareri della Regione) dell’allagamento da piogge.
Insomma, fino ad oggi la battaglia ha prodotto qualcosa di concreto, come l’abbattimento delle tariffe e soprattutto la messa in agenda politica del problema, una trasmissione sulla Rai e una serie di incontri formali sia con la parte politica sia con quella tecnica del Comune, ma non siamo arrivati al punto focale della questione, e cioè l’abbattimento delle tasse come terreni non edificabili (almeno finché non ci sarà un via libera formale a costruire).

E così, in una riunione degli aderenti al Comitato spontaneo Isola Sacra, si è deciso di “fare in proprio”, in attesa che i tempi della burocrazia collimino. “Avevamo avuto un incontro con la dottoressa Cinquepalmi, nel quale avendo sviscerato il tema dei vincoli, si era arrivati all’ipotesi di abbattere le tasse almeno al 15% rel valore calcolato nella delibera del 2009, che era di circa 100 euro al metro quadro, cioè invece di pagare cento di sarebbe dovuto pagare 15. Poi però non se ne è saputo più nulla. Per questo i nostri associati in questa tornata hanno deciso di pagare al 10% del valore di quella delibera, salvo poi chiedere essi stessi un confronto con l’ente riscossore e mettrsi il regola per il rimanente, che nel frattempo però dovrà essere definito con certezza dal Comune”.

“C’è anche da sottolineare – prosegue Fabrizio Pagliuca, presidente del Comitato – che mezza Isola Sacra è sotto vincolo R4, e che il famigerato Decreto 42 dell’Autorità di bacino richia di estendere la cosa a tutto il territorio. Bisognerà dunque rimettere in discussione anche i valori catastali di abitazioni e negozi che insistono in R4, non potendo certo considerarli economicamente alla stessa stregua di una casa o un’attività che insiste in R0. E’ un altro fronte sul quale ci stiamo muovendo legalmente, pronti a difendere i nostri diritti fimnché non otterremo giustizia”.