il convegno

Medicina Ayurvedica, la scienza della longevità tradizionale indiana

28 novembre 2016 | 19:16
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Medicina Ayurvedica, la scienza della longevità tradizionale indiana

Primo Convegno di Medicina Ayurvedica alla Camera dei Deputati promosso dalla Presidente dell’associazione DEVATA Daisy Chacko Chittarackal

Il Faro on line  – “Sono venuto per apprendere con grande interesse culturale”, lo ha detto l’on. Fabrizio Cicchitto oggi al Convegno di Medicina Auyrvedica, la scienza della longevità tradizionale indiana praticata da un terzo della popolazione mondiale, che si è svolto alla Camera dei Deputati. “In un’epoca di globalizzazione non deve mancare la disponibilità a fare i conti con esperienze esterne alla nostra civiltà originaria, ma che possono dare un grande contributo alla salute pubblica” – ha spiegato il Presidente della Commissione Esteri nel suo saluto ai partecipanti.

Gli fa eco l’On. Simone Baldelli: “ho iniziato ad interessarmi diversi anni fa alle discipline olistiche attraverso una serie di corsi su diverse tecniche di massaggio, sui principi della floriterapia, su alcune proprietà degli olii essenziali e sul concetto di riequilibrio energetico” – ha raccontato nel suo breve benvenuto il vicepresidente della Camera, presente come osservatore – “pur avendo un approccio scettico su alcuni aspetti, ritengo che molte pratiche olistiche, che sono altro rispetto alla medicina tradizionale e non devono essere poste sullo stesso piano, possano essere molto importanti per la realizzazione del benessere della persona, anche perché fanno perno su un principio sano, che oggi sembra affermarsi sempre di più: quello del prendersi cura di sé”.

Allo scopo di approfondire e far conoscere meglio la millenaria scienza ayurvedica, una delle massime esperte in Italia, la dottoressa indiana Daisy Chacko Chittarackal, laureata in botanica e Ayurveda all’Università di Calicut in Kerala, ha organizzato un Convegno a sostegno della medicina ayurvedica finalizzata a far emergere i benefici diretti ed indiretti sul benessere psicofisico della persona e sulla sanità.

Le persone sane in una società sana significa meno ammalati, più equilibrio e minori costi della sanità. Riconosciuta dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) che ha invitato i governi a integrare le medicine tradizionali e non convenzionali nei sistemi sanitari nazionali, l’Ayurveda raccomanda un approccio globale, che include psicologia, genetica, sessualità, alimentazione e relazioni, proponendo un modello di salute legato allo “stile di vita”, che è sempre di più considerato, anche dalla medicina occidentale, come una moderna soluzione “sociale” alla salute pubblica.

Il nutrito programma del convegno ha visto la partecipazione e gli interventi di autorevoli esperti e personalità:Nunzio Lopizzo, referente nazionale del settore olistico C.S.E.N. (Centro Sportivo Educativo Nazionale); Alberto Simone, (Regista, psicologo clinico e presidente Associazione Italiana Terapie Energetiche e Complementari); Hari Simran Singh Hhalsa (docente di Yoga e fondatore del Sat Guru Charan); Giancarlo Miggiano (Direttore Yoga Suite); Luigi Cretella (operatore ayurveda); Carmine Gigante (Vicepresidente Escogito); Ernesto Saiano (Consigliere di Stato); Vincenzo Bocciarelli (primo attore italiano a Bollywood, protagonista del film “In love with Kerala”); Marco Scalignini (Botanico specializzato in piante ayurvediche); Milvo Ferrara (Presidente Escogito, ESCo di terza rivoluzione industriale); Roberto Bessi (Produttore della pellicola “Vivere la felicità”, un viaggio nella storia della comunità fondata da Swami Kriyananda).

Escogito, esco di terza rivoluzione industriale, attraverso gli interventi del Presidente, Milvo Ferrara, e dell’Ing. Carmine Gigante, ha presentato il proprio progetto di integrazione con la medicina ayurvedica nella prevenzione nella sanità attraverso la realizzazione di serre verticali intelligenti ad atmosfera controllata per la produzione di alimenti ed integratori alimentari biologici e la configurazione alimentare a km 0, anche come sistema per la riduzione di rifiuti e inquinamento per la comunità.