Seguici su

Cerca nel sito

#Fiumicino, il “far west” dei rifiuti: scattano i bolloni rossi, i marciapiedi si riempiono di immondizia

I mastelli in strada vengono utilizzati dalla gente come se fossero cassonetti. Aumentano le segnalazioni su chi incivilmente approfitta della situazione

Più informazioni su

#Fiumicino, il “far west” dei rifiuti: scattano i bolloni rossi, i marciapiedi si riempiono di immondizia

Il Faro on line – Ormai il fenomeno sta assumento dimensioni preoccupanti. I mastelli che i cittadini lasciano in strada – siano essi quelli di privati o di esercizi commerciali – vengono utilizzati alla stregua dei vecchi cassonetti. Si passa, si apre e si butta,
Nei casi peggiori si arriva già con la busta – indifferenziata, ovviamente – e si utilizza lo spazio altrui per disfarsi dei propri rifiuti.

Le segnalazioni aumentano di giorno in giorno sui social network, ma è un fenomeno difficile da arginare. Chi lascia il mastello la mattina presto poi va a lavorare, e quando torna – se magari abita vicino a una pizzeria – lo trova pieno di carta oleata e lattine di birra vuote. A quel punto monta la rabbia, e il primo istinto è di rovesciare tutto in strada e lasciarlo lì… Peggio capita a chi si ritrova accanto al proprio mastello immondizia di altri, con il rischio – quasi la certezza – di trovarsi anche il bollone rosso per raccolta differenziata sbagliata, pur non avendo alcuna colpa.

Capita spesso anche agli esercizi commerciali, che hanno a disposizione mastelli più grandi molto somiglianti a dei piccoli cassonetti. E’ del tutto evidente che la colpa di ciò sia dell’inciviltà delle singole persone, della mancanza di senso civico, dell’assoluta assenza di rispetto verso gli altri. Ma questi zozzoni indisciplinati, maleducati e fuorilegge, sono più di quanto si pensi. Al nostro quotidiano continuano ad arrivare singole sollecitazioni di residenti imbufaliti per ciò che accade, impotenti nel controllo (a meno di non appostarsi sotto casa), incapaci di reagire e con la paura di doverne anche pagare le conseguenze. Un grido d’aiuto che il nostro giornale registra e propone all’Amministrazione comunale.

Più informazioni su