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#Testa di Lepre: consegnate tre fotocopiatrici alle scuole di Arquata del Tronto

7 dicembre 2016 | 07:18
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#Testa di Lepre: consegnate tre fotocopiatrici alle scuole di Arquata del Tronto

Pavone: “Abbiamo acquistato le tre macchine presso una ditta della zona, anche per contribuire alla rinascita economica delle imprese del luogo”

#Testa di Lepre: consegnate tre fotocopiatrici alle scuole di Arquata del Tronto

Il Faro on line – Una delegazione di cittadini aderenti alla associazione I Due Liocorni e alla Pro Loco di Testa di Lepre, in rappresentanza anche della Gioiosa, Pro Loco di Tragliatella, Centro Anziani TdL, Polisportiva TdL, Volley TdL, Comitato festa santo patrono TdL, ha consegnato alle tre scuole primarie e dell’infanzia di Arcuata del Tronto le tre fotocopiatrici acquistate con il denaro ricavato dalle iniziative di beneficienza patrocinate anche dall’Assessorato alla cultura e dal Garante dei diritti dell’Infanzia del Comune di Fiumicino.

“E’ stata una cerimonia commovente – spiega il presidente dell’Associazione I Due Liocorni, Patrizio Pavone, – con tutti i bambini che battevano le mani e sembravano dimentichi della loro terribile situazione. Era presente anche il Vescovo, l’Assessore alla Cultura, la Preside, e tutto il suo staff di docenti e personale Ata”.

Abbiamo acquistato le tre macchine fotocopiatrici presso una ditta della zona, anche per contribuire alla rinascita economica delle imprese del luogo fortemente penalizzate dal sisma – continua Pavone, – ed anche per una maggiore sicurezza nella loro manutenzione. Siamo andati direttamente a parlare con i docenti anche per concordare con loro una sorta di gemellaggio. Infatti sarebbe riduttivo regalare solo delle attrezzature. Il nostro intento è di portare i nostri ragazzi del laboratorio teatrale nelle loro scuole per offrire una commedia comica del nostro repertorio teatrale. Anche con l’Assessore alla Cultura abbiamo preso un preciso impegno a continuare la collaborazione sotto l’aspetto didattico e culturale”.

Al termine della cerimonia un frate con chitarra e tutti i bambini hanno cantato e ballato per esprimere la loro gioia a non sentirsi soli in queste drammatiche circostanze.