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#Fiumicino, Ponte della Scafa: “Occorre sbrigarsi”. Il rischio è quello di perdere il finanziamento destinato all’opera pubblica

L’appello del sindaco al Comune di Roma: "Il cantiere è ancora bloccato e la Soprintendenza ha chiesto di riaprire gli scavi archeologici"

#Fiumicino, Ponte della Scafa: “Occorre sbrigarsi”. Il rischio è quello di perdere il finanziamento destinato all’opera pubblica

Il Faro on line – Tra le tante cose dette nella conferenza sui nodi della viabilità e sul piano delle opere future sul territorio, il sindaco Montino ha posto l’accento sul tema della viabilità, e in particolare sul nuovo Ponte della Scafa. “Riprenda in mano l’opera del nuovo Ponte della Scafa, per migliorare la viabilità con Ostia: altrimenti, per via del cantiere ancora bloccato, si rischia di perdere il finanziamento. La sostituzione del Ponte 2 Giugno, al via il 2 gennaio, e i futuri adeguamenti dell’Anas su via dell’aeroporto da soli non bastano – ha spiegato Montino – il cantiere del nuovo Ponte della Scafa, già appaltato e finanziato con 27 milioni di euro, è ancora bloccato e la Soprintendenza ha chiesto di riaprire gli scavi archeologici. Roma riprenda in mano la situazione”.

Montino ha rilanciato il progetto del sottopasso sotto il canale navigabile: “Un tracciato di 800 metri con due uscite alla rotonda di Coccia di Morto e al parcheggio di Villa Guglielmi, che sarà studiato dall’Anas”. Per quanto riguarda i disagi conseguenti ai lavori di 40 giorni sul Ponte 2 Giugno, che verrà chiuso, Montino ha assicurato che “dal 2 gennaio, ogni giorno, comunicheremo lo stato degli interventi: gli operai della ditta lavoreranno 12 ore al giorno, dalle 7 alle 19, compreso il sabato”.